Partenza in salita
Il primo approccio con Dead Rising non è certamente dei migliori: le fasi iniziali, relativamente brevi, sono interrotte all’ordine del minuto da un numero incessante di filmati (la scuola Capcom non mente) e da eccessivi tempi di caricamento (inspiegabili su next gen), in particolare quando si tratta di spingersi in una nuova zona del centro commerciale. Il primo aspetto è facilmente tollerabile, grazie ad un ottimo taglio cinematografico delle scene, mentre il secondo risulta particolarmente snervante, seppur mitigato con il passare degli avvenimenti. Esaurita la prima mezz’ora di gioco, il titolo di Capcom si trasforma in un vero e proprio action horror game dai mille volti, in cui le missioni sono costituite da una serie di casi che Frank deve riuscire a risolvere. Questo sistema permette di sottolineare ogni singolo evento del gioco, tuttavia, è possibile decidere di ignorare questi casi, per dedicarsi al salvataggio dei superstiti o, ancora più semplicemente, per cercare di restare in vita fino al ritorno dell'elicottero.