Gameplay
Con Alexander vi troverete di fronte a un gioco strategico / gestionale basato principalmente sulle battaglie in tempo reale. Probabilmente è il gioco che permette di comandare allo stesso tempo il maggior numero di truppe in contemporanea, creando un effetto scenico senza precendenti, ma che a volte potrebbe diventare confusionale.
Ecco il territorio che dovrete conquistare
Le missioni assegnate sono di vario stampo. Si parte dalla classica missione in cui la timeline prevede la fondazione di un insediamento, con la costruzione di edifici quali caserme, granai, miniere, etc, e la creazione di un esercito per la conquista dei territori circostanti. Successivamente, incontreremo missioni in cui l’unico obiettivo sarà sconfiggere le fazioni nemiche, contando sulle truppe a disposizione a inizio combattimento, con l’unica opzione di assoldare mercenari.
Come vuole la storia, i soldati non si affronteranno solo sulla terra ferma, ma sono previsti anche combattimenti navali. Tuttavia, il bilanciamento delle forze tra truppe terrestri e navali necessiterebbe di una leggera aggiustatina: non è possibile che se comandiamo a una nave di attaccare una truppa nemica sulla terra, riesca con un solo colpo a sterminare 100 soldati (va bene “fit magna cedes” (Cesare) – se ne fa una grande strage – ma così è un po’ troppo).