Phoenix Technologies, azienda sviluppatrice di software BIOS per i PC, ha dichiarato che con la nuova tecnologia HyperSpace permetterà agli utenti di navigare, leggere e-mail e svolgere alcune operazioni basilari senza dover effettuare l'accesso a Windows. In passato abbiamo già avuto modo di parlare di una soluzione simile, sviluppata da Asus nella P5E3 Deluxe, una scheda madre dotata di un sistema Linux embedded.
"Windows è diventato sempre più complesso e i tempi di avvio sono aumentati sempre più", ha affermato Woody Hobbs, CEO of Phoenix Technologies, "Se andate in aereoporto e provate a connettervi alla rete Wi-Fi, bisogna aspettare almeno cinque minuti solo per connettersi. Questo è ridicolo, la gente si stufa e così usa i cellulari o i PDA".
Per questi motivi, premendo semplicemente F4, l'utente potrà accedere ad attività basilari ma quantomai di largo uso. HyperSpace è un semplice ambiente operativo che si appoggia al BIOS e che lavora a fianco di Windows. Secondo Hobbs, Microsoft non si è detta molto felice della novità che la sua azienda si accinge a introdurre. I produttori di hardware, come Intel e AMD, sono invece ben felici di HyperSpace.
"Siamo molto interessati a quanto sta facendo Phoenix. Questa novità mostra come le aziende stanno facendo uso della virtualizzazione in modo efficiente", ha dichiarato Steve Grobman, direttore del gruppo Intel Business Client Architecture Group.
Woody Hobbs ha affermato che Lenovo, Dell e Acer sono tra le aziende che seguono più da vicino gli sviluppi su HyperSpace, e i primi notebook con la nuova tecnologia potrebbero arrivare entro i prossimi 6/9 mesi. Il CEO di Phoenix ha puntualizzato che nelle trattative con i produttori di PC non rientra Apple.
Oltre alla praticità di una tecnologia di questo genere, bisogna sottolineare il possibile aumento della durata della batteria dei notebook.