Trendnet TW100-S4W1CA
La forma di questo router ricorda tanto il comignolo fumante di una nava da crociera, tuttavia è solo il TW100-S4W1CA di Trendnet. Il processore al suo interno è il Marvell 88E6218 con memoria da 8 MB e 1 MB di memoria flash.
Trendnet TW100-S4W1CA
Integra al suo interno molte caratteristiche simili ad altri router della recensione, unite a un design certamente orginale (se lo stile verticale non vi aggrada potete tranquillamente sdraiarlo su un lato).
All'interno del TW100-S4W1CA (cliccare sull'immagine per ingrandire)
Il pannello amministrativo non offre sorprese e integra grossomodo tutte le opzioni standard. C’è un bug nella versione di firmware da noi testata (V 2.00.0248) che si manifesta quando si accede al pannello dopo un logout inoperoso. Il pannello mostra semplicemente l’errore “La pagina non può essere visualizzata” senza nessuna spiegazione ulteriore del problema o un reindirizzamento alla pagina di login. Fortunatamente, semplicemente reintroducendo l’URL base (http://192.168.1.1) potrete rieseguire l’accesso.
Il pannello di controllo del TW100-S4W1CA (cliccare sull'immagine per ingrandire)
Il dispositivo supporta anche server DNS dinamici come dyndns.org e dtdns.net. Per questo supporto sono incluse moderate capacità di reindirizzamento porte – sebbene non sia stato rintracciato nessun supporto UpnP all’interno del pannello amministrativo malgrado il sito web Trendnet ne faccia esplicita menzione.
Fino a 10 porte singole TCP e UDP possono essere staticamente reindirizzate attraverso il router all’host. Il reindirizzamento delle porte triggered supporta l’allinenamento a differenza del reindirizzamento statico il protocollo della porta deve essere selezionato.
Vista posteriore
Il TW100-S4W1CA permette il filtro dei contenuti, delle porte e del traffico. Le opzioni per il filtro delle porte del dispositivo sono abbastanza robuste, permettendo fino a 32 indirizzi MAC di essere negati o permessi per l’accesso Internet e fino a 10 insiemi di regole da applicare a una gramma di indirizzi IP e porte, in modo da controllare l’accesso (con un’opzione che attribuisce il controllo dell’accesso). L’SPI è incluso nel firewall, e non può essere disabilitato.