Introduzione
Il nuovo hard disk Seagate Barracuda ES è studiato e progettato per un utilizzo in ambienti professionali, dove le parole d'ordine sono: capacità di archiviazione, integrità dei dati, affidabilità e un lungo ciclo di vita. Ciò non significa necessariamente che l'hard disk oggetto di questa recensione sia adatto solo a server e sale dati, ma può tranquillamente trovare impiego anche in ambiente home, specialmente per quelle tipologie di utilizzo che mettono sotto costante stress l'hard disk.
Il Barracuda ES si basa su un'interfaccia SATA/300, i piatti ruotano alla consueta velocità di 7200 giri al minuto, e la capacità totale offerta è di ben 750 GB. Non manca il supporto alla tecnologia Native Command Queuing (NCQ), che si occupa di riordinare la coda di richiesta dati in base alla posizione dei file, minimizzando i tempi di ricerca e conseguentemente ottimizzando le velocità di trasferimento e di accesso ai dati. La memoria cache a disposizione è pari a 16 MB, mentre la garanzia del prodotto è di ben cinque anni.
Elevata capacità grazie al Perpendicular Recording
I nuovi dischi fissi Seagate Barracuda sono in grado di immagazzinare un'elevata quantità di dati grazie all'utilizzo della nuova tencologia di registrazione chiamata "Perpendicular Magnetic Recording - PMR". Questa soluzione re-orienta i vettori di dati registrati orizzontalmente in verticale, permettendo quindi di memorizzare più dati sullo stesso spazio.
Seagate ha creato il Barracuda ES pensando agli ambienti enterprise ed enfatizzando quindi il concetto di affidabilità. Seagate vanta per la serie ES un tasso Annual Failure Rate dello 0.73%, calcolato in ambienti con operazioni continue 24 ore al giorno. L'azienda afferma che gli errori di lettura non recuperabili per bit sono di 1 settore per 1014. In un ambiente in cui sono presenti molti hard disk, stress e vibrazioni possono far insorgere errori di lettura/scrittura e affliggere le prestazioni generali. La serie ES si basa su un firmware multi-drive che controlla la tolleranza delle vibrazioni rotazionali per ridurne gli effetti negativi.