Jensen Huang, CEO di NVIDIA, ha affermato con coraggio che le GPU dell'azienda sono talmente superiori che nemmeno regalando i chip gli si può fare concorrenza. L'affermazione ha suscitato polemiche, soprattutto perché Huang si è così posto su un piedistallo al di sopra di una pletora di altri concorrenti, tra cui AMD, Intel e quelli che utilizzano ASIC e silicio AI personalizzato.
Durante un'intervista all'Università di Stanford, l'ex direttore del SIEPR di Trione, John Shoven, ha interrogato Huang sulla potenziale concorrenza che offre soluzioni "sufficientemente buone" a un costo molto inferiore. Huang ha risposto evidenziando l'intensa concorrenza che NVIDIA deve affrontare, sottolineando che anche alcuni dei suoi clienti sono concorrenti. Ha affermato che NVIDIA collabora apertamente con tali aziende, rivelando le roadmap dei futuri chip anche ai clienti che progettano processori AI alternativi.
Tuttavia, le recenti accuse a NVIDIA di operare un cartello di GPU hanno messo in dubbio l'apertura dell'azienda. I rapporti suggeriscono che i clienti temono di rivolgersi ai produttori di acceleratori GPU/AI rivali, sollevando preoccupazioni per i ritardi negli ordini. Si è persino formato un consorzio industriale che sfida il modello di programmazione CUDA, dominante sul mercato.
Huang ha difeso i punti di forza di NVIDIA, sottolineando la programmabilità delle sue GPU e la loro diffusa adozione nelle aziende di cloud computing. Ha sostenuto che la piattaforma di NVIDIA è uno standard in vari settori, attirando i data center che mirano a supportare le diverse esigenze dei clienti.
Nell'affrontare il contrasto tra i prezzi delle GPU e il costo totale di proprietà (TCO), Huang ha affermato che i vantaggi di NVIDIA in termini di tempo di implementazione, prestazioni, utilizzo e flessibilità rendono il suo TCO imbattibile. Ha dichiarato che "anche quando i chip della concorrenza sono gratuiti, non sono abbastanza economici", mettendo enfasi sul vantaggio in termini di TCO delle GPU di NVIDIA.
Per concludere, Huang ha sottolineato l'impegno di NVIDIA per l'innovazione e il duro lavoro, sottolineando che la sua posizione nel settore dell'intelligenza artificiale non è un colpo di fortuna.
Sebbene i concorrenti possano contestare le affermazioni di Huang, la presenza dominante di NVIDIA nel panorama dell'IA impone agli sfidanti l'onere di dimostrare il contrario.