Grafica di alto livello con le schede GeForce 7 e Radeon X1x00

Con l'ultima generazione di schede video il PixelShader è alla portata di tutti. La versione 3 offre effetti come l'HDR rendering che aumenta la luminosità e qualità delle fonti luminose, e il parallax mapping, che renderizza al meglio i muri e le roccie. Diamo un'occhiata a come i giochi 3D utilizzano questi nuovi effetti.

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a cura di Tom's Hardware

Grafica di alto livello con le schede GeForce 7 e Radeon X1x00

Il gioco F.E.A.R. è un ottimo esempio di come vengano utilizzati i nuovi effetti tridimensionali. L'immagine mostra i dettagli mancanti quando si utilizzano schede meno potenti. Questo sparatutto 3D offrono le migliori prestazioni quando si utilizza un sistema dotato di un processore da 3 GHz e scheda video GeForce 7; se possedete un sistema meno potente, dovrete accontentarvi di risoluzioni più basse, meno ombre ed effetti luminosi e texture meno filtrate.

Clicca per ingrandire. Immagine renderizzata con una scheda video GeForce 2. La poca potenza del chip grafico costringe a disattivare tutti gli effetti grafici più evoluti. Non ci sono effetti shader visibili e le texture sono filtrate con un filtro bilineare, mentre mancano completamente le ombre.

Clicca per ingrandire. GeForce 3/4 e Radeon 9800. A livello qualitativo basso le texture sono filtrate trilinearmente e l'immagine generale è più nitida. Il problema principale riguarda la mancanza di profondità assieme alle ombre completamente mancanti.

Clicca per ingrandire. GeForce 5 e Radeon X800: a livello qualitativo medio inizia ad essere presenti effetti luminosi e ombre. Gli effetti come il riverbero del fuoco crea un alone luminoso sul muro. Se il frame rate risulterà troppo basso, deattivate prima di tutto le ombre.

Clicca per ingrandire. GeForce 6/7 e Radeon X1x00. Con livello qualitativo alto, i mattoni sui muri sono più reali. Il parallax mapping utilizza il PixelShader 3 che offre maggiore profondità alla scena. Inoltre, le luci prodotte dal fuoco sono più brillanti e irregolari.

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