La tastiera è realizzata secondo gli standard correnti. Ci piace la posizione dei comandi audio-video, a destra dei tasti, così come il controllo del volume, nella parte superiore, accanto al quale c'è il pulsante per il muting. C'è anche un comodo comando per spegnere il modulo WLAN.
Questo è uno dei pochi portatili che hanno sia il touchpad che il track stick, il che assicura ad ogni utente un buon sostituto del mouse. Il touchpad, comunque, non può essere disabilitato con la pressione di un pulsante, come con altri portatili, una funzione davvero apprezzata da scrittori e giocatori.
Sul lato destro, il masterizzatore 4x DVD+R/+RW occupa un alloggio che può ospitare diverse periferiche,se necessario; ci può stare, per esempio, una batteria supplementare (116 €), che allunga l'autonomia di circa il 60%.
Sulla sinistra ecco le porte audio, lo slot per PC card e una FI-WI. Sotto il lettore PC c'è la porta IR.
Le due porte USB 2.0 sono sulla parte posteriore, così come la parallela e quella VGA. L'Inspiron 8600 ha anche una porta seriale e un'uscita S-Video. Nella confezione è incluso il cavo per il collegamento con la TV.
La porta Ethernet 10/100, che oggi è di rigore sui portatili, e quella del modem, sono poste nella parte posteriore del portatile, sulla destra.
Due slots SO-DIMM sono liberi, per un eventuale upgrade di memoria. Sono entrambi facilmente accessibili tramite la facile rimozione di un pannello. C'è anche un indicatore dello stato di carica della batteria, costituito da due file di Led-rossi.
Al momento dell'apertura del display, si è prodotto uno strano cigolio. In generale abbiamo avuto l'impressione che non fosse molto stabile, né particolarmente resistente alle deformazioni.