Passo 1: velocità massima stabile
Prima di iniziare gli esperimenti abbiamo aggiornato il BIOS della scheda madre, scongiurando così l'insorgere di problemi legati a una versione BIOS immatura.
Abbiamo poi disabilitato tutte le funzionalità aggiuntive della CPU e le funzioni che avrebbero potuto influire sulle impostazioni manuali di frequenza e voltaggio.
Il primo passo per ricercare la massima velocità sostenibile dalla CPU consiste nel rendere le RAM stabili in qualunque condizione; abbiamo quindi selezionato i timing 5-5-5-15.
Successivamente abbiamo incrementato il voltaggio del core della CPU a 1.45V, mentre abbiamo impostato le DIMM a 2.20V (+0.4V), e il Northbridge a 1.55V (+0.3V).
Conoscendo il limite relativamente alto della CPU scelta, siamo saltati direttamente a 366 MHz, salendo poi di 8 MHz per volta. Con alcuni valori compresi tra 380 e 400 MHz il sistema era instabile, mentre con velocità più elevate non c'era alcun problema. Abbiamo quindi aumentato il voltaggio di +0.20V e impostato senza problemi la velocità di 420 MHz, ma ancora una volta, con alcuni valori il sistema non funzionava perfettamente. Tutti i problemi di stabilità sono stati risolti scegliendo un aumento del voltaggio di +0.30V.
Non abbiamo invece modificato il voltaggio dell'interfaccia PCI Express. Abbiamo provato ad effettuare alcune modifiche per vedere se la stabilità migliorava, ma la CPU è stata in grado di raggiungere il medesimo limite. Tale modifica non è stata quindi necessaria.
