Alimentazione sicura? Gruppi di continuità!
Molti di noi investono molto tempo nella scelta dei componenti del computer. Processore, scheda madre, memoria, scheda grafica e disco fisso sono tutti esaminati scrupolosamente. Anche i sistemi di alimentazione e di raffreddamento sono diventati importanti. Alcuni cercano il buon affare, mentre altri si concentrano sulle prestazioni. Ma se un sistema deve funzionare 24 ore al giorno, c'è anche un altro componente che deve essere messo in conto: un gruppo di continuità.
La stabilizzazione elettrica si basa su un unità apposita, detta UPS, che deve essere capace di fornire energia sufficiente con un efficienza accettabile. Non può essere troppo rumorosa; tra l'altro questi parametri sono collegati, visto che un UPS con un alto livello di efficienza produce meno calore, quindi non servirà un sistema di raffreddamento rumoroso. La maggior parte degli UPS di qualità sono in grado di compensare grandi sbalzi energetici (fino ad un'intera fase) nell'alimentazione a corrente alternata (AC). Ma nemmeno il migliore di questi dispositivi vi salva da un'interruzione totale.
Questi apparecchi sono progettati per evitare che un sistema si blocchi quando viene a mancare l'energia. Grazie all'interfaccia software, l'utente può chiudere le applicazioni e spegnere regolarmente il sistema. Naturalmente, l'obiettivo principale è la salvaguardia dei dati.
Ma non ci sono solo i blackout. Anche in caso di brevi interruzioni, o cali di tensione, queste unità si rivelano utili. Questo tipo di incidente capita più spesso di quanto si creda, fa lampeggiare le lampadine, resettare la sveglia e il computer, che riparte da una schermata blu. Per risolvere, è meglio scegliere una sveglia dotata di una batteria di sicurezza, e collegare al PC un gruppo di continuità; certo, la rete elettrica continua a rappresentare un potenziale problema.
Abbiamo esaminato i prodotti principali di APC, Belkin e Eaton/Powerware, tutti certificati 1000 VA, e possiamo dire che sembrano molto simili. Tuttavia, i dati da soli, che si riferiscono sia all'efficacia che alla reattività, vanno presi con le molle. In un circuito in regime sinusoidale (a corrente alternata), come induttori o condensatori, esiste sempre la potenza reattiva, che porta ad uno sfasamento tra corrente e tensione. Si tratta di una componente che oscilla intorno allo zero, essendo lo scambio di tipo conservativo, e che viene immagazzinata e ceduta alternativamente. Non si può usare la potenza reattiva, ma bisogna tenerla in conto, visto che riduce la potenza effettiva di un UPS a 660-670 W. Anche la capacità della batteria è un aspetto da considerare con attenzione.