Corsair è stata evidentemente presa in contropiede e senza altra scelta se non resistere a ogni costo. I report finanziari di diverse aziende del settore mostrano che la carenza di NAND è pesante, come avevamo previsto diversi mesi fa. Aggiungiamoci che Corsair non ha una corsia privilegiata per ottenere memoria flash, al contrario di Samsung, Crucial, Intel, Toshiba o SK Hynix che la producono in casa.
Arrivando al cuore della recensione, per quanto riguarda il modello da 240 GB in Italia i prezzi sono tutti sostanzialmente allineati intorno a 150/160 euro. Fanno eccezione solamente il 950 Pro, l'OCZ RD400 e il Plextor MP8e(G) che costano 20 euro in più.
Per il taglio maggiore, il prezzo più basso è quello del MyDigitalSSD PBX per il quale ci vogliono 260 euro. Aggiungendone 20 si trovano l'OCZ ed il Plextor mentre ce ne vogliono 300 per il Corsair MP500. Il Samsung 950 Pro, ammesso e non concesso di trovarlo, costa sui 350 euro.
Tutto questo ci mette in una situazione molto scomoda, almeno con gli attuali prezzi di mercato.
Il Corsair MP500 da 240 GB non ha un prezzo più conveniente degli altri SSD di fascia media ma le prestazioni sono generalmente più solide e convincenti. Inoltre, nei test in scenari realistici, il vantaggio rispetto al concorrente più blasonato, il Samsung 960 EVO, è evidente. Va poi fatta un'ultima considerazione riguardo al target del prodotto: il taglio da 240 GB è indirizzato a giocatori ed utenti avanzati piuttosto che alle workstation (le sole che sarebbero in grado di sfruttare le prestazioni extra offerta dai prodotti di fascia alta), quindi non c'è una reale motivazione che giustifichi una maggior spesa nell'ordine del 10/15%.
Passando ai modelli di taglio superiore, il Corsair MP500 si trova in vendita a 300 euro, quindi ben oltre il costo degli altri SSD - tranne il 950 Pro. È penalizzante per il prodotto e per Corsair stessa.
Corsair forse ha aspettato troppo per portare sul mercato l'MP500 perdendo l'occasione di venderne un po' a un prezzo più basso (che si sarebbe riflettuto anche sulle nostre conclusioni). Visto il ritardo nel lancio di un prodotto basato sul controller Phison E7, forse sarebbe valsa la pena aspettare e far uscire un SSD con il doppio della RAM rispetto ai concorrenti diretti. Del resto, già ad agosto 2016 durante il Flash Memory Summit, Patriot ha confermato pubblicamente di essere al lavoro su questo versante.
In definitiva, il prodotto di Corsair è valido ma non offre nulla di straordinario, arriva troppo tardi e non ha un prezzo aggressivo, il tutto nel bel mezzo di una tempesta perfetta nel mercato delle NAND in cui i prezzi sono destinati a salire ancora per diverso tempo.
Rispetto all'unico competitor con lo stesso controller E7, il MyDigitalSSD PBX, il Corsair MP500 ha due pro ed un contro. I pro sono il PCB nero che meglio si sposa con il colore di molte schede madre e l'etichetta con la lamina in rame che aiuta la dissipazione, come il Samsung 960 EVO. Probabilmente si deve almeno in parte a questa soluzione il lieve incremento delle prestazioni in scrittura rispetto agli altri SSD con medesimo controller. Tuttavia, se si vuole spremere ogni prestazione da questo chip, la soluzione ideale rimane un piccolo dissipatore in alluminio a basso profilo e di poco costo.
Il punto a sfavore è la garanzia. Corsair garantisce il MP500 fino a 3 anni oppure 175/349/640 TBW mentre il MyDigitalSSD PBX è coperto da una garanzia di 5 anni e con un TBW maggiore.
Le nostre conclusioni differiscono in base al modello. L'MP500 da 240 GB è un'ottima scelta perché offre prestazioni migliori a parità di prezzo, anche rispetto al Samsung 960 EVO. La NAND MLC a 15 nm prodotta da Toshiba ne fa un ottimo componente per un desktop ad alte prestazioni adatto sia a chi gioca, sia a chi si diletta con il video editing o affronta carichi di lavoro abbastanza impegnativi, soprattutto se costituiti da letture sequenziali.
Passando al modello da 480 GB, i test ci dicono che si comporta generalmente meglio sia del Samsung 960 EVO sia degli altri SSD con lo stesso controller. Tuttavia al momento è richiesto un prezzo superiore sia all'OCZ RD400 sia al Plextor MP8e(G) che si comportano meglio, soprattutto con i carichi tipici di una workstation. Per tali ragioni, possiamo solo apprezzare lo sforzo di Corsair ed aspettare che la stessa intervenga sui prezzi. Se venisse proposto attorno a 240 euro non avremmo nessun dubbio a consigliarlo.
Un calo di prezzo renderebbe il Corsair Force Series MP500 un prodotto acquistabile con facilità ed una scelta eccellente per qualsiasi PC ad alte prestazioni. La NAND MLC a 15nm garantisce alte velocità di scrittura utili sia nei trasferimenti di file su rete interna sia nel backup con altri sistemi veloci. In ogni caso le prestazioni sono nettamente superiori a quelle di qualunque SSD SATA sul mercato.
L'unica pecca è il prezzo ma Corsair è in una posizione migliore della nostra per sapere cosa vedremo da qui a tre mesi sui maggiori shop online.