Conclusioni: a chi le consigliamo?

ATI ha completato la sua linea di schede video DirectX 10 con i modelli HD 2400 e HD 2600. Queste schede si sono però rivelate differenti rispetto quanto ci aspettavamo. Al momento mancano chiaramente le schede di fascia media.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Conclusioni: a chi le consigliamo?

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ATI Radeon HD 2400 con raffreddamento passivo. Una buona opzione per il vostro sistema HTPC

Il lungo ritardo di ATI ha permesso a Nvidia di dettare nuove leggi e di guadagnare mercato. ATI ora sta rincorrendo e non pensiamo abbia le giuste armi per affrontare questa sfida. L'azienda deve seguire dei trend competitivi, non deve cercare di forgiarne altri. Risultato di quanto è accaduto, ora il mercato non offre devi veri prodotti mid-range, ma solo modelli high-end ed entry-level.

Detto questo, le nuove schede sono così terribili? Dipende da che punto di vista si guardano. I modelli HD2400, 8500 e 8400 sono chiaramente inutilizzabili per giocare, ma vanno bene per sistemai HTPC. Possono decoficare flussi video sollevando la CPU da una buona parte del lavoro, e offrono la possibilità di utilizzare modalità dual monitor in applicazioni business.

Quando valutiamo i risultati ottenuti nei giochi e nel playback video, la serie HD 2600 e 8600 offrono quanto promesso, inclusa l'accelerazione hardware H.264 - ATI offre in più l'accelerazione VC-1. Permettono inoltre di giocare a qualche gioco, anche titoli DX10 futuri, con un occhio sempre puntato sul livello qualitativo e sulle risoluzioni. Certo, fate però attenzione, le future killer application attese per la fine dell'anno e l'inizio del 2008 saranno un tabù per queste schede.

Se siete in procinto di aggiornare un sistema di tre o più anni fa, queste schede potrebbero essere un giusto compromesso. Se però siete appassionati videogiocatori, state alla larga dagli ultimi modelli ATI e Nvidia entry-level (perché mid-range non sono!).

La mancanza di una vera linea prodotti completa, da parte di entrambi i player, ci spinge ad allungare l'orecchio per captare le voci di corridoio che parlando di R700 e il successore di G80. Chi per ora possiede una scheda di vecchia generazione, ma ancora buona per i videogiochi odierni, farebbe bene a rimanere sul "chi va là", poiché non manca molto prima del successivo passo in avanti dell'azienda grafica moderna.

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