Athlon 64 FX-57: elevate prestazioni ad alto costo

AMD aggiorna il suo processore di punta, l'Athlon 64 FX, introducendo un nuovo modello basato sul processo produttivo a 90 nm. Funzionante a 2.8 GHz, l'FX-57 eccelle in molti test, tra cui anche quelli solitamente dominati da Intel.

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a cura di Patrick Schmid

Athlon 64 FX-57: più potenza e più funzionalità

Athlon 64 FX-57 Brings More Speed, More Features

Sono passati già otto mesi senza che nella famiglia AMD Athlon 64 si siano visti degli incrementi delle velocità di clock. Una ragione che ha bloccato AMD ai 2.6 GHz è sicuramente il processo produttivo a 130 nm, che ha raggiunto i suoi limiti. Un'altra ragione è stata la posizione del concorrente Intel, molto vicino al limite dei 90 nm, fattore che non ha costretto AMD ad accelerare la sua evoluzione.

Questo nuovo prodotto è il primo che introduce una nuova tecnologia da quando è stato presentato il primo Athlon della famiglia FX. Mentre le precedenti CPU FX erano basate sul core Clawhammer a 130 nm, l'FX-57 è basato sul core San Diego prodotto a 90 nm. Ci si aspettano maggiori prestazioni da questa CPU, senza un aumento delle specifiche termiche.

Per ora, i core a 90 nm presenti sul mercato sono tre. Il Winchester è stato il primo (512 kb cache L2, 2.2 GHz e TDP pari a 67watt). Oggi, il Venice (512 Kb) e il San Diego (1 MB) sono i core che rimpiazzano i vecchi Clawhammer e Newcastle; inoltre, i nuovi core a 90 nm integrano le estensioni SSE3, molto utili per l'utilizzo di alcune applicazioni professionali. In questo contesto, è molto interessante sapere che diversi Athlon 64 e Athlon 64 FX derivano direttamente da questi due core.

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