HD significa HDMI e Alta Definizione
HD 2600 con dettaglio del convertitore DVI/HDMI
AMD ha pensato che aumentare le pure prestazioni grafiche 3D non sarebbe stato sufficiente, soprattutto in giorni nei quali l'alta definizione è ormai sulla bocca di tutti. Il principale problema riguardante i nuovi formati HD riguarda il bitrate, nettamente più elevato rispetto a quello dei DVD standard che, nel caso, per esempio, dei Blu Ray, è anche 4 volte superiore - fino a 40 MB/s.
Chiaramente tutti i sistemi moderni sono in grado di decodificare segnali HD, ma questo va a discapito di processori CPU e GPU, sottoposti a un elevato carico di lavoro con tutte le conseguenze del caso, come il maggior consumo energetico. Per risolvere il problema della decodifica, AMD ha implementato in tutte le sue nuove schede quello che chiama "Unified Video Decoder", cioè un'unità in grado di gestire l'intero processo di decodifica, sgravando CPU e GPU da questo lavoro, ed eliminando i frequenti accessi alla memoria tipici di queste operazioni. I principali benefici apportati riguardano la possibilità della scheda, anche entry level, di decodificare filmati in alta risoluzione, come quelli immagazzinati su HD-DVD o Blu Ray, con un conseguente risparmio di risorse ed energetico. Quest'ultimo beneficio verrà sentito maggiormente dai portatili, che potranno in questo modo aumentare l'autonomia della batteria.
Il post-processing è affidato a una nuova versione della tecnologia Avivo, Avivo HD, che si occupa di fasi come il de-interlacing, scaling verticale e orizzontale, correzione colore, etc.
UVD è la tecnologia di decodifica hardware più avanzata presente sul mercato consumer, ma sarà presente solo sui modelli HD 2400/2600 e i prodotti mobile. Nvidia ha lanciato il proprio hardware di accelerazione H.264 in simultanea con G84 e G86, ma questi lasciavano ancora al processore il compito di decodificare i flussi VC-1.
Clicca per l'ingrandimento. Lo schema di funzionamento di UVD.