Ad agosto Lei Jun, CEO di Xiaomi, ha parlato della decisione di dedicarsi anche al mercato dei veicoli elettrici, definendola come una "scelta forzata" guidata dalla fusione tra l'industria automobilistica e l'elettronica di consumo.
La Xiaomi non è stata certo ferma nel frattempo, ed infatti è stato avvistato in strada un primo prototipo marciante, immortalato proprio insieme al CEO. Si tratta di una BMW serie 5 allestita con vistose apparecchiature esterne dedicate alla guida autonoma; sulla fiancata presenta una scritta che non lascia spazio a dubbi: "Xiaomi Self-driving Test - Xiaomi Pilot Test".
Le auto attualmente utilizzate per i test non sono soltanto BMW ma anche BYD, in particolare la berlina HAN. Scelta non casuale: si prevede che il primo veicolo elettrico di Xiaomi possa essere proprio una berlina, forse offerta in due configurazioni distinte. Il primo di questi potrebbe utilizzare una batteria da 400 volt, mentre il modello di punta potrebbe essere allestito con un pacco batterie da 800 volt; si può ipotizzare che questa versione verrà dotata dell'innovativa Blade Battery di BYD oppure dalla batteria Kirin di CATL.
"Xiaomi ha decine di milioni di fedeli fan e utenti in Cina, e fintanto che l'1% di loro è disposto a darci una possibilità, il business automobilistico di Xiaomi può iniziare alla grande", tanto ha dichiarato recentemente proprio Lei Jun, e c'è da credere che questi fan non resteranno delusi.