Il dominio incontrastato di Apple iTunes nel settore della musica online è il principale responsabile delle notti insonni delle major discografiche. Se da una parte la creatura della mela ha inaugurato una nuova era per la digital music – rubando di fatto clientela al file sharing illegale, dall'altra gioca la sua partita in condizione di monopolio e quasi totale autonomia dalle strategie dell'industria musicale. Insomma una gallina dalle uova d'ora un po' troppo ruspante per i gusti della major, che vorrebbero – ovviamente – recinzioni più alte e completo controllo su ogni dinamica marketing.
Il prodotto di questa insofferenza si chiama SpiralFrog, e si propone di inaugurare una "terza via" per la conquista del mercato musicale online. Ampiamente sostenuto da Universal Music Group – e in futuro probabilmente anche da altre major, la nuova piattaforma di downloading disporrà di un monumentale catalogo gratuito. In pratica gli utenti potranno scaricare liberamente tracce audio senza sganciare un soldo, a fronte di una sostanziosa fruizione pubblicitaria. E non si tratterà della solita iniziativa per spingere artisti emergenti o indipendenti, ma di un'operazione in vasta scala che metterà a "listino" file audio di artisti come Eminem, Gwen Stefani, Elton John, Gloria Estefan, Count Basie e tanti altri.
Il formato di riferimento sarà il Microsoft WMA, quindi almeno inizialmente rimarranno fuori dalla partita gli utenti Apple. L'unica limitazione riguarderà l'impossibilità di condividere i file scaricati e di effettuarne delle copie. Per il resto, completa libertà di riproduzione a patto di accedere mensilmente al sito ufficiale di SpiralFrog e marcare presenza.
Robin Kent, CEO di SpiralFrog, grazie all'esperienza maturata nel settore pubblicitario nella media unit Universal McCann di Interpublic Group, è riuscito a profilare un modello di business che reputa di grande potenzialità. Anche Napster permette di ascoltare un ristretto numero di tracce gratuitamente, grazie al sostegno pubblicitario, ma questo avviene solo ed esclusivamente in streaming. Solo Kazaa, forse, offrirà qualcosa di simile a SpiralFrog ma la sua "beatificazione" è ancora in atto e per le licenze ufficiali di distribuzione ci vorrà ancora un po' di tempo.