Che effetto cinema!
Il discorso cinema è completamente diverso rispetto al discorso videogiochi. Al momento gli unici supporti HD sono i dischi Blu-Ray e HD-DVD. Non è indispensabile acquistare immediatamente un lettore di dischi HD se non si è molto decisi sul formato da scegliere o se il prezzo appare ancora esorbitante; nell'attesa si può acquistare soltanto il sistema di diffusione. Ricordiamo nuovamente che il criterio di scelta è il contenuto: bisogna scegliere un determinato formato in funzione delle case cinematografiche, che per il momento sono esclusive. L'ultima novità in questo campo è l'annuncio dei primi lettori e dei primi dischi multi-formato, che preannunciano la fine della guerra tra Blu-Ray e HD-DVD, prima ancora che essa cominci realmente. È ancora presto per sapere quale sarà il loro impatto sul mondo dell'alta definizione, ma prima che vengano messi in vendita è bene avere le idee chiare. Al momento, il consiglio che ci sentiamo di dare è di acquistare per circa 200 euro il lettore HD-DVD esterno della XBox 360, se si possiede già questa console, oppure un lettore HD-DVD Toshiba per 600 euro oppure ancora una PS3, sempre per 600 euro, che legge i dischi Blu-Ray.
D'altronde la qualità è identica, quindi non c'è bisogno di comprare un lettore Blu-Ray dedicato spendendo circa 1000 - 1300 euro. Dopo degli esordi difficili, la qualità degli ultimi film usciti su Blu-Ray è nella maggior parte dei casi eccezionale; tale miglioramento è stato reso possibile dall'abbandono del sistema di encoding MPEG-2, solitamente soggetto al rumore video, a favore del VC1 e dell' MPEG-AVC. Così adesso è possibile godersi un film come Casino Royale in formato MPEG-4 AVC, con una qualità d'immagine straordinaria. Sul fronte HD-DVD, quasi tutti i titoli che sono usciti dall'inizio dell'anno sono eccezionali. Nel settore delle telecomunicazioni, l'offerta di contenuti video sta muovendo ancora i primi passi. È probabile che questa tendenza si diffonda sempre più, con un accesso diretto ai contenuti video da internet, come propongono già alcuni operatori di telefonia nelle loro offerte combinate chiamate "triple play" (internet-televisione-telefono), introducendo in esse anche l'alta definizione.
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