DDR2-1066
Infine c'è da considerare la velocità DDR2-1066, non certificata dal JEDEC, poiché sarebbe la velocità d'ingresso delle memorie DDR3. Tuttavia anche in passato abbiamo visto molte DDR eccedere le specifiche dettate dall'organo competente: mentre le DDR400 (PC3200) erano intese come il tetto massimo delle memorie DDR, alcuni brand decisero di arrivare fino a velocità di DDR600.
Mentre le differenze in termini energetici erano abbastanza trascurabili a 1.8V, con le DDR2-1066 sono necessari quantomeno 2.0V per lavorare in stabilità. In combinazione con la maggiore velocità di clock (533 MHz come clock base), ci aspettiamo un incremento maggiore. Infatti non ci sbagliavamo, in quanto le richieste energetiche di 148 W (idle) e 193 W (sotto carico) delle DDR2-533, 667 e 800, sono salite fino a 158 W (idle) e 205 W (sotto carico). Ciò rappresenta un incremento di oltre il 6,5% in idle e 6,3% sotto massimo carico. Se state cercando un sistema efficiente dal punto di vista energetico, ma anche conservativo nel prezzo, le DDR2-800 sono sicuramente la scelta migliore, dato che le DDR2-1066 richiedono più energia e sono considerevolmente più costose.