Durata delle batterie
I produttori hanno fatto grandi progressi per quanto riguarda la durata delle batterie. Le fotocamere sono avide di energia e se volete batterie che durino, procuratevi le più potenti. Ovviamente le migliori sono quelli ricaricabili, preferibili sia finanziariamente che per la maggiore capacità rispetto alle alcaline. Kodak offre la soluzione migliore, utilizzando la tecnologia ricaricabile agli ioni di litio.
*Canon, Sony and Fuji sono appena dietro, utilizzando 2 stilo AA Ni-MH. La durata approssimativa è 200 scatti, comprensivi di uso dello schermo, zoom e download nel computer. Samsung usa una CR-V3 al litio, che si comporta molto bene, al livello delle batterie Ni-MH. Olympus include batterie alcaline. Consigliamo naturalmente a chi acquisti una fotocamera digitale che non includa batterie ricaricabili e/o caricabatterie l'acquisto di batterie Ni-MH (le più potenti che trovate, 2000 mA) e di un caricabatterie.
*A cura della redazione di Tom's Hardware Guide Italia: consultando le schede tecniche sui siti italiani dei produttori e i listini dei vari rivenditori abbiamo notato che la dotazione di batterie e caricabatterie per i prodotti distribuiti sul nostro mercato è differente da quella dei campioni testati. Si tratta di un dato fondamentale nel caso di prodotti di costo medio basso, in grado di far pendere l'ago della bilancia verso l'uno o l'altro apparecchio.
Se le informazioni non fossero corrette preghiamo le case interessate di fornirci i dettagli al più presto e provvederemo a modificare l'articolo.
Modello | Batterie | Caricabatterie |
Canon A70 | No | No |
Fuji FinePix A303 | 2 alcaline | No |
Olympus Camedia C-350 | 2 alcaline | No |
Kodak LS-633 | Ioni di litio | Si |
Samsung Digimax V3 | Ricaricabile CR-V3 | Si |
Sony DSC-P52 | 2 NH-AA-DA | Si |
Software
L'ideale sarebbe fornire un paccheto completo per la manipolazione delle immagini: acquisizione, catalogazione, ritocco, ottimizzazione web, funzioni di stampa. Il pacchetto software perfetto però deve essere ancora inventato, anche se i produttori hanno fatto buoni progressi. Canon, Fuji e Olympus oltre ai driver (essenziali, anche se il riconoscimento automatico diventa sempre più comune) forniscono anche un completo assortimento di applicazioni.
Canon e Olympus forniscono anche un sistema di assemblaggio delle immagini per comporre foto panoramiche. Sony e Samsung sono un po' indolenti, includono rispettivamente Image Mixer e MGI PhotoSuite III. Niente male, ma niente di particolarmente impressionante. Kodak utilizza la sua soluzione per principianti "all-in-one" con EasyShare. É sicuramente completa e facile da capire, ma troviamo le opzioni di ritocco un po' frustranti.