Oggi gioco a...

Un vecchio titolo torna alla riscossa, con grafica e un sistema di controllo rinnovato. Ecco Outrun 2006: coast 2 coast.

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a cura di Tom's Hardware

Oggi gioco a...

Il single Player si articola in 4 modalità che riescono a soddisfare le voglie di qualunque pilota (arcade): Coast to Coast, OutRun, Heart Attack, Time Attack. Praticamente sia che si voglia passare ore a raggranellare punti, sia che si abbia voglia di una partitella veloce proprio come con un arcade, questo gioco accontenta tutti.

Il mode Coast to Coast è forse il cuore del gioco e ci impegnerà in una serie di prove che vengono proposte da padrini (c'è pure Flagman, il panzone che da venti anni ci sbandiera all'inizio degli stage) e madrine, nelle quali dovremo raggiungere la vittoria in diversi modi, che possono consistere nell'arrivare semplicemente primi al traguardo, ma anche effettuare il maggior numero di derapate, restare in scia (questa è grandiosa? vi costringe praticamente a fare il pelo a tutti i veicoli che incontrerete), e tanti, tanti altri.

Heart Attack invece ci rende ?schiavi? della nostra passeggera, che ci impartirà ordini precisi su come dovremo fare per farla divertire: lei in cambio ci ricompenserà con un numero di cuoricini che determineranno, a fine gara, il nostro grado di abilità, variabile da ?E? ad ?AAA? (mi pare superfluo specificare quale sia il migliore, eh).

Time Attack ha un nome piuttosto esplicito: qui OutRun ci impegnerà nell'attraversamento di quindici stage da completare prima che il cronometro arrivi al termine.

Tutte le prove ci faranno guadagnare punti? ops, volevo dire ?miglia?, che potremo spendere nello showroom dal quale scegliere nuove auto (all'inizio sono disponibili solo la Dino 246GTS e la 365GTS4 Daytona, ma in agguato ci sono F40, 360, F430, Enzo, e? Testarossa!), livelli aggiuntivi (fondamentalmente gli stessi, ma al contrario), colori per le auto, musiche?

Vi doveste stancare di giocare da soli poi, il Multiplayer vi permette di cimentarsi sia in LAN che via internet con altri cinque avversari umani: alla salute!

Tecnica

Sumo Digital ha fatto proprio un buon lavoro, e lo dico senza remore. Già dall'inizio c'è possibilità di scegliere oltre ai 50 e 60 Hz, anche la modalità grafica 480p, che purtroppo non ho avuto occasione di testare e che forse migliorerà un pochino le proporzioni delle auto. Si perché fra i pochissimi difetti (ma ?difetto? è un parolone, più che altro è il classico pelo nell'uovo) ho notato una leggerissima sproporzione delle vetture, un pochino ?tozze? nei menù. Ma ripeto, è una cosa infinitesimale che NON influisce sul giudizio finale perché proprio ci dovete fare caso, e oltretutto la cosa riguarda solo, come detto, la fase di selezione del veicolo.

In gioco la grafica scorre via sempre velocissima e fluida, con un pop-up praticamente nullo (qualcosina ho visto all'orizzonte, ma molto di rado) e un dettaglio notevole, soprattutto considerato che a muovere tutto stavolta è pure la buona vecchia PS2? La varietà di tracciati è notevole e quasi tutti sono gradevolissimi: dai tronchi che ti sfiorano la testa di Big Forest, alle suggestive corse notturne di Casino Town e Metropolis, ai colori caldi e azzeccatissimi di Deep Lake che conta anche degli specchi d'acqua favolosi (eh, che ci volete fare, sono un romanticone: mentre derapo un occhio al paesaggio lo metto sempre sennò in albergo poi con la ragazza che ci faccio?).

Ancora, il team ci delizia con chicche che non aggiungono molto al gameplay, ma fanno comunque piacere, come i deltaplani, i jet e gli aerei di linea che sfrecciano sopra di noi nel cambio di stage. Altra piccola gratificazione del nostro ego ci è offerta grazie alla possibilità di visualizzare la nostra ?patente? di guida che riporta oltre alla foto, la nazionalità, la percentuale di gioco completato, e finanche il segno zodiacale.

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