Sony KDL32S2510 : non ricco…ma per poco

Se è vero che i grossi produttori di televisori dominano incontrastati nel settore top di gamma, è altrettanto vero che subiscono una forte concorrenza nel segmento entry-level, a causa della diminuzione dei prezzi e il continuo moltiplicarsi dei produttori "emergenti", che hanno dato filo da torcere ai grandi nomi. Alla luce di quanto detto, oggi cercheremo di capire se ha ancora senso comprare un televisore di marca.

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a cura di Tom's Hardware

Sony KDL32S2510 : non ricco…ma per poco

Fare le regolazioni su questo televisore è un’operazione molto delicata, ad esempio perché non si possono selezionare le modalità “calda 1” e “calda 2” , se avete attivato la resa “dinamica”. Ci vuole davvero tanta pazienza per venire a capo dei menu scorrevoli, ma una volta che ci si è abituati, scegliendo “calda 1” e ottenendo manualmente la resa dinamica, si riesce a raggiungere una buona fedeltà dei colori.

È un risultato discreto, con circa l’85% di colori perfetti. La precisione non è ottimale sulle tinte più scure.

Punti neri

Punti bianchi

Contrasto

0,59

250

423: 1

È il peggior contrasto tra quelli misurati, a causa di un livello di nero troppo elevato. La luminosità, benché debole, è più che sufficiente per l’uso home-cinema.

Difficile per il prezzo a cui viene venduto questo televisore, sperare di trovare lo stesso sistema di retro-illuminazione a colori arricchiti presente sugli LCD di fascia alta.

La ricchezza dei colori rispetta gli standard ed è un po’ limitata soltanto nel rosso.

Uniformità spaziale

L’uniformità è buona, anche se la parte sinistra dello schermo è più luminosa di quella destra, e questo si nota sulle immagini molto luminose.

Le qualità statiche di questo televisore sono tutto sommato buone e la sua luminosità è stata ben dosata. Unico grosso difetto è il contrasto, davvero basso per essere un prodotto marchiato Sony.

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