Sony KDL32S2510
Scegliere un prodotto Sony di fascia bassa è praticamente impossibile, perché il produttore è perfettamente capace di produrre televisori scarni in termini di opzioni e ritrovati tecnologici, ma il prezzo di vendita non si attesta quasi mai nella fascia bassa. È quindi lecito chiedersi, se il KDL32S2510 non sia stato pensato per essere rifilato ad uno sprovveduto cliente che sa delle ottime prestazioni del KDL32V2500 e che si sente dire: “Caro signore, cambia solo una lettera, lo schermo è praticamente lo stesso…”.
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Il design è curato e le rifiniture di classe. Non è su questo punto che Sony ha cercato di economizzare, infatti il KDL32S2510 riprende le linee della serie 2000: la plastica nera/grigio antracite metallizzata ha lasciato il posto a una plastica più sobria, ma non per questo brutta. L’assemblaggio delle varie parti è curato.
L’ergonomia è buona, ma i menu non sono così immediati da utilizzare. A seconda dei programmi scelti e degli ingresso video usati, il loro contenuto cambia e quindi non è sempre facile ritrovare le varie funzioni.
La dotazione è molto standard: sono presenti due prese HDMI, che ai giorni nostri sono diventate il minimo sindacale, due prese SCART e un ricevitore digitale integrato, ormai indispensabile sugli schermi HD.