Samsung LE32R86

Se è vero che i grossi produttori di televisori dominano incontrastati nel settore top di gamma, è altrettanto vero che subiscono una forte concorrenza nel segmento entry-level, a causa della diminuzione dei prezzi e il continuo moltiplicarsi dei produttori "emergenti", che hanno dato filo da torcere ai grandi nomi. Alla luce di quanto detto, oggi cercheremo di capire se ha ancora senso comprare un televisore di marca.

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a cura di Tom's Hardware

Samsung LE32R86

Il nuovo Samsung è arrivato! Ancor più bello del precedente, ancor più arrotondato, ancor più lucido…ancor più simile! In effetti Samsung è un innovatore “tranquillo”, che procede a piccoli passi con i suoi televisori LCD, infatti le differenze tra la serie R86 e la R73 non sono moltissime. Anche le differenze tra le serie R51 e la R73 si contavano sulle dita di una mano, e lo stesso discorso vale per la nuova serie di televisori di fascia bassa. In particolare, sull’ LE32R86 sono stati migliorati soltanto il contrasto e la luminosità.

Diagonale                     

32 pollici

Risoluzione nativa         

1366x768

Contrasto                     

4000:1 (dinamico)

Luminosità                    

450 cd/m2

Latenza                        

8 ms (GTG)

Colori                            

ND

Angoli di visione H/V     

178/178

Alto parlanti                 

2 x 10W

Connettività                 

2 HDMI, VGA, YUV, 2 SCART, S-video, ricevitore digitale terrestre

Prezzo medio               

850 euro

Design e rifiniture

Non è del tutto corretto dire che la serie R rappresenti la fascia bassa di Samsung, in quanto esiste anche l’ancor più economica serie S, ma vista la differenza di prezzo e le prestazioni offerte dalla serie S, la R rappresenta il minimo indispensabile per chi vuole avvicinarsi al mondo degli LCD HD-Ready. Con la serie R70, Samsung aveva fissato degli standard molto elevati in termini di design, usando anche la plastica nera brillante, fino ad allora riservata ai monitor LCD. Il look del LE32R86, con il suo deflettore in plexiglas che ospita gli altoparlanti, è molto attraente e le sue linee sono molto più arrotondate, e meno vistose rispetto ai televisori della generazione precedente. Segnaliamo che Samsung ha un po’ strizzato l’occhio agli amanti del tuning, infatti non appena il televisore viene acceso, compare un piccolo ed inutile alone blu nella parte inferiore dello schermo.

Ergonomia

L’ergonomia è ben studiata. A lungo ci siamo lamentati dei menu incompleti della serie R, ma questo difetto ormai è un ricordo, grazie ad un menu che integra numerose opzioni, facili da usare. Il telecomando è semplice e pratico. Non abbiamo ben compreso come mai Samsung abbia messo una serie di pulsanti a sfioramento su un lato del televisore…d’altronde chi, al giorno d’oggi, usa i pulsanti del televisore?

Dotazione

La dotazione è completa, infatti sono presenti i classici connettori video, affiancati a due prese HDMI e VGA. Mancano invece le prese USB, che Samsung riserva ai televisori di fascia alta.

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