La crisi della fascia bassa
Il segmento di fascia bassa dei televisori è in crisi, e i grandi produttori di televisori LCD sono i primi a soffrirne, infatti i loro prodotti non hanno dei prezzi stracciati come quelli dei produttori emergenti, e spesso non vengono comprati dai consumatori poco esperti, che non sanno bene cosa guardare in un televisore. D’altronde neanche i costruttori vanno incontro al consumatore, esiste infatti una miriade di televisori sotto la soglia dei 1000 euro, ma mentre la tipologia di televisori dei nuovi produttori è abbastanza chiara, i televisori di marca spesso generano confusione nel consumatore, confusione che comincia innanzitutto dal nome!
Tra un ottimo televisore di fascia alta e un comune televisore di fascia bassa, la differenza è costituita semplicemente da una lettera, inoltre il design è molto simile, così quando si chiede al negoziante la differenza tra i due, spesso ci si sente dire: "È lo stesso, ma costa meno". Per questi motivi i grandi produttori non vivono un momento felicissimo nel segmento entry-level; ad esempio la loro presenza nel settore dei 26 pollici si va facendo sempre più limitata per mancanza di un adeguato volume di vendite, così i primi interessanti televisori di marca vanno dai 32 pollici in su.
In questo panorama un po’ confuso è difficile rendersi conto realmente di cosa offrono i grandi nomi dell’elettronica nel segmento entry-level, ecco perché oggi vi proponiamo una recensione su alcuni interessanti televisori a buon mercato, che abbiamo selezionato dai cataloghi Sharp, Sony, Toshiba e Samsung.