Navigatori satellitari

Al CeBIT di Hannover abbiamo visto i primi esemplari di Origami, un'unità a cavallo tra palmare e computer portatile. I marchi principali della navigazione satellitare hanno inoltre presentato alcune novità che movimentano un po' il mercato.

Avatar di Roberto Buonanno

a cura di Roberto Buonanno

Founder

Navigatori

TomTom

I principali operatori del settore della navigazione satellitare si limitano a produrre solo software, come Destinator, oppure unicamente soluzioni integrate, come Garmin. TomTom continua invece a commercializzare sia i navigatori GPS tutto in uno che i software per Pocket PC e SmartPhone.

Per quanto riguarda i primi prodotti, al CeBIT abbiamo visto il nuovo TomTom Rider, dedicato ai motociclisti: si tratta di un'unità piccola ma efficiente, da montare al manubrio della propria due ruote.

L'oggetto a prima acchito sembra indubbiamente stravagante, però erano in molti ad attenderlo. Chi è a sua volta curioso potrà leggere ben presto una prova su strada!

Tra le altre novità dello stand di TomTom, i nuovi TomTom Go 510, 710 e 910 che per la prima volta usano uno schermo wide. All'interno ci sono Navigator 5 e molte funzionalità multimediali, come lettore MP3, di audio book e altre ancora. Lo schermo sviluppato in orizzontale, a dire del produttore, aiuta nella gestione dell'interfaccia e nella navigazione. I sottoscritti però sono come San Tommaso, e attendiamo di provare anche questo prodotto.

TomTom Go 710

Dal lato del software, la versione 6 del Navigator non è attesa prima della fine dell'anno; del resto la società ha un vantaggio competitivo che le permette anche di stare a vedere come si comporteranno i concorrenti. Sulle funzionalità future il nostro interlocutore speciale, Alexander Ribbink Chief Operating Officer di TomTom non si è voluto sbilanciare ma, da quanto ha accennato, in TomTom si pensa seriamente al 3D. Le società che forniscono le mappe infatti comunicano molti dati interessanti: altimetrie, posizione e altezze di palazzi, edifici e strutture, e altro ancora. Il navigatore del futuro assomiglierà sempre di più a un videogioco?

Ecco come si vede TomTom Navigator sui nuovi Wide Screen. Nella visuale 3D la maggiore larghezza dello schermo è sfruttata egregiamente.

Per quanto riguarda altre tecnologie futuribili, l'azienda nata in Olanda si sbilancia poco. I comandi vocali sembrano non essere nel mirino, quindi l'era di Star Trek e comandi del tipo: "computer, portami a casa!" sono ancora lontani. Fra non molto è opinabile comunque che il navigatore parlerà di più, pronunciando anche i nomi delle vie e dei punti d'interesse grazie alle tecnologie text-to-speech.

Dalla nosta chiacchierata siamo usciti con una certezza: TomTom mira ad allargare il mercato il più possibile ai meno esperti, e l'obiettivo è "un navigatore in ogni auto", facile da usare e senza complicazioni inutili. Abbiamo chiesto se in futuro gli utenti potranno interagire con le mappe, oppure con la generazione dei percorsi, la risposta è stata: "potrebbe creare problemi". Ai più esperti rimane comunque una certezza: i TomTom Go sono aggiornabili, quindi all'uscita di Navigator 6 chissà che la società non offra una buona offerta per passare alla nuova versione.

Leggi altri articoli