Senza veri e propri limiti
Al momento, è il lettore HD che ha il compito di decodificare ed inviare i flussi PCM attraverso la connessione HDMI. È poi l'amplificatore a compiere la conversione da digitale ad analogico.
Il lettore Toshiba HD-EP10 usato per i test è compatibile solo con la versione "base" del DTS-HD e non con la versione Full-HD, lo stesso dicasi per il Toshiba HD-XE1 così come per il lettore Sony Blu-Ray BDP-S1E, anche se sono compatibili con l'HDMI 1.3. Questo non è stato un limite, poichè nessuno dei film da noi utilizzati nei test possedeva un flusso audio di questo tipo. Il Toshiba HD-EP10, quindi, supporta solo il Dolby True HD e il DTS-HD 5.1, ma neanche questo è stato un limite, in quanto il nostro kit è proprio un 5.1. Dal punto di vista prettamente pratico, il passaggio da un sistema 5.1 ad un 7.1 non è così indispensabile, infatti un buon sistema 5.1 installato a regola d'arte permette di beneficiare di un ottimo suono surround. D'altronde, non tutti sono felici di veder moltiplicare di anno in anno il numero di altoparlanti nel proprio salotto di casa, ma – aspetto ancor più critico – non tutti hanno un salone con le dimensioni e le caratteristiche adeguate per installare 8 altoparlanti.
Indipendentemente dal numero di canali, non è necessario installare un sistema surround "mostruoso" per godere di un buon audio 3D in un piccolo salone ( per piccolo intendiamo di dimensioni inferiori ad una ventina di metri quadrati). Inoltre le dimensioni del salone sono fondamentali e determinano in maniera critica la resa audio ottenuta. I nostri test sono stati realizzati un salone di circa 30 metri quadrati ed un volume approssimativamente di 140 metri cubi.