Compromessi di alta qualità
L'Onkyo TX-SR605 è in grado di decodificare direttamente qualsiasi flusso HD.
Il Dolby Digital Plus, sistema che era stato introdotto per diventare lo standard sui sistemi audio di largo consumo, altro non è che un'evoluzione del codec AC3, utilizzato per il Dolby Digital e chiamato E-AC3 (Enhanced AC3). Il Dolby Digital Plus si è affermato sugli HD-DVD, mentre è solo opzionale sui Blu-ray. Esso è anche disponibile sui programmi TV HD in broadcast ed è compatibile anche con gli attuali sistemi audio; il segnale Dolby Digital Plus viene infatti convertito in Dolby Digital e in seguito utilizzato mediante una comune interfaccia S/PDIF coassiale o ottica. In quest'ultimo caso, ovviamente la banda è limitata, così come il numero di canali disponibili, tuttavia il sistema di decodifica più efficace porta comunque ad un miglioramento rispetto all'attuale qualità audio. Con gli HD-DVD e i Blu-ray, la banda disponibile, al momento limitata a 640 Kbps in Dolby Digital, può raggiungere in teoria i 6 Mbps, purché il collegamento con il decoder o l'amplificatore audio/video venga fatto mediante interfaccia HDMI. Così, sempre in teoria, si potrebbe disporre di ben 14 canali audio (sistema 13.1), ma al momento siamo ancora fermi ai sistemi 5.1 e 7.1 (o ".2", cioè con due subwoofer). Concorrente del Dolby Digital Plus è il DTS-HD High Resolution Audio, uno standard che ha compressione con perdite, in grado di raggiungere un banda di 6 Mbps sui Blu-ray e 3 Mbps sugli HD-DVD. Il DTS garantisce 8 canali (sistema 7.1) a 24 bits/96 KHz e una qualità audio indistinguibile rispetto all'originale.
Oltre ai sistemi di compressione con perdite Dolby Digital Plus e DTS-HD High Resolution Audio , Dolby e DTS hanno sviluppato dei sistemi di compressione senza perdite, che permettono di ritrovare interamente la banda audio originale. Dolby ha creato il Dolby True HD che utilizza la compressione senza perdite MLP (Meridian Lossless Packing), già usata sui DVD audio, rispetto ai quali ha un'ampiezza di banda ed un numero di canali audio doppio (18 Mbps al massimo e 14 canali audio). Questo sistema di compressione offre uscite su 2, 4, 6, oppure 8 canali – con una resa audio perfettamente corrispondente all'originale – ed anche dei flussi stereo e 5.1 separati in modo da evitare il "downmix". L'ampiezza di banda varia a seconda delle caratteristiche del segnale originale, ad esempio un flusso audio su otto canali a 24 bits/48 KHz, richiede mediamente 4,7 Mbps con un picco di 6,6 Mbps. Il bandwidth originale, senza compressione MLP, è di 9,2 Mbps. Come avrete potuto notare, ci siamo limitati a considerare solamente un sistema 7.1, senza andare oltre quanto a numero di canali.
In casa DTS, l'equivalente del Dolby True HD si chiama DTS-HD Master Audio: ha un'ampiezza di banda dichiarata di 24,5 Mbps sui Blu-ray e di 18 Mbps su HD-DVD, un massimo di otto canali (7.1) a 24 bits/96 KHz ed un flusso audio dichiarato identico a quello originale. Almeno sulla carta, le potenzialità del DTS-HD sembrano inferiori rispetto a quelle del Dolby True HD, in particolare per quanto riguarda il numero di canali audio disponibili, anche se questo numero di canali tanto elevato per il momento è utile a Dolby soltanto per farsi pubblicità, in quanto non possono essere ancora sfruttati. DTS, a differenza di Dolby, non ha dato due nomi molto differenti alle sue tecnologie HD, così le espressioni High Resolution Audio e Master Audio non indicano nulla di realmente diverso l'una dall'altra e rischiano di non essere neanche ricordati a causa della loro eccessiva lunghezza.