Introduzione
Il programma Energy Star sta per essere rinnovato a quasi 15 anni dalla sua adozione. Dal 1992 ad oggi gli standard di efficienza energetica per i PC, ed altri dispositivi elettronici, sono rimasti sempre gli stessi; il prossimo primo luglio avverrà finalmente l'attesa rivoluzione.
Al momento, più del 90% dei PC commercializzati è "bollata" come Energy Star: le cosiddette limitazioni riguardano l'efficienza dell'alimentazione e il consumo in modalità idle. L'obiettivo è sempre stato quello di incoraggiare le imprese a realizzare prodotti efficienti senza alcuna imposizione. Entro la fine dell'anno il nuovo Energy Star, infatti, sarà emendato per includere anche le televisioni flat-screen.Un moderno 42 pollici, infatti, consuma dai 100 ai 250 Watt da acceso; per cinque ore al giorno di fruizione, in un anno si raggiungono circa i 200/470 kWh.
"Con l'aumento della bolletta energetica, tutti siano coinvolti dalla questione e certamente vi facciamomaggiore attenzione", ha dichiarato Jill Abelson, portavoce del programma Energy Star. "Le nuove specifiche alla fine, in relazione ai consumi, distingueranno non più del 25% dei PC attualmente commercializzati".
Energy Star è un progetto co-gestito da Environmental Protection Agency e Department of Energy. I Governi statunitense e comunitari, di solito, sono obbligati ad acquistare prodotti di questo tipo, così come numerose imprese per policy interna. Inoltre, l'energia risparmiata nei network, nella maggior parte dei casi, si trasforma in un buon risparmio economico.
"Per soddisfare le nuove richieste Energy Star l'alimentazione dovrà essere in grado di convertire l'80% dell'elettricità utilizzata dai PC, invece che il 70% come in passato", ha spiegato Noah Horowitz, scienziato dell'ente non-profit National Resources Defense Council, che ha collaborato alla redazione tecnica del programma. "Sono incluse anche indicazioni sulla modalità idle, che indica quando un sistema è sveglio e operativo, ma senza far girare alcuna applicazione".