The Elder Scrolls Castles: guida per principianti

In questa guida per principianti a The Elder Scrolls Castles scoprirete tutto il necessario per non sprecare risorse e ottimizzare ciò che si ha

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a cura di Graziano Salini

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The Elder Scrolls: Castles è un gioco manageriale di simulazione di un regno ambientato all’interno della stessa Tamriel che abbiamo imparato a conoscere leggendo i libri di cui è pieno Skyrim. Come deve essere governare un castello nell’universo in cui Azura e Sherogoath esistono davvero? 

Ecco: questo gioco da una risposta ben precisa a questa domanda molto specifica. Il titolo, che da vicino ricorda il buon vecchio Fallout Shelter, richiede pazienza, concentrazione e ragionamento: ecco tutto quello che deve sapere un principiante per poterselo godere al meglio.

Vediamo insieme all’interno di questa guida per principianti di The Elder Scrolls Castles tutto ciò che serve per comprendere le meccaniche principali, gestire al meglio le risorse e progredire senza troppi intoppi!

Come funzionano i decreti in Elder Scrolls Castles?

I decreti sono una delle meccaniche principali di TESC, in quanto costringono il giocatore a prendere decisioni importanti per uno o più personaggi.

Introdotti letteralmente dalla scena iniziale del gioco, vediamo insieme tutte le cose più importanti da tenere in mente per poterli gestire al meglio:

In generale è consigliabile favorire il decreto che è positivo per la persona con il minor grado di felicità tra le tante; in questa maniera si evita la morte di un personaggio, magari con tratti utili e preziosi.

Se il decreto può danneggiare l’economia è possibile chiudere il gioco per rimandarlo finché le condizioni economiche non migliorano.

Attenzione a non far attendere troppo i sudditi con i vari decreti in quanto rimangono “in attesa” all’interno della sala del trono e non possono essere inviati in luoghi come la biblioteca o il palco per aumentare la felicità.

In generale è consigliabile sempre pagare oro se possibile invece di usare le risorse alternative; questo perché in caso l’oro dovesse diminuire improvvisamente si rischiano conseguenze sgradevoli per il regno (maledizione di un mago su tutte)

Cosa fare con le quest di Elder Scrolls Castles?

Le quest sono importantissime per qualsiasi tipo di giocatori di Castles in quanto sono una delle maniere più semplici per avere accesso a montagne di risorse. Queste si possono cominciare interagendo con la sala delle guerre, una particolare stanza dentro cui si può trovare una mappa che traccia una linea di missioni diverse.

Le missioni, in Castles, sono strutturate quasi tutte nella stessa maniera: ondate di nemici comuni o combinazioni di nemici comuni ed elite; ogni 25 livelli si arriva poi alla grande battaglia contro il boss drago.

Le cose più importanti da ricordare sono le seguenti:

  • il giocatore è limitato all’uso di 3 pozioni curative e 1 pergamena di resurrezione per battaglia
    non ci sono penalità nel rigiocare una battaglia che si è persa
  • i sudditi, al termine di una battaglia, possono essere messi fuori combattimento ma questo non li rimuove dal gioco;
  • i sudditi fuori combattimento vengono resuscitati per la battaglia successiva con 1 singolo punto salute
  • è intelligente avere due squadre dedicate al completamento delle quest, da alternare secondo le necessità
    questo perché ogni squadra deve poi curarsi dopo la battaglia; per tagliare usare 2 squadre è indispensabile

Come gestire le battaglie con i boss in Elder Scrolls Castles

I draghi sono gli scontri più difficili durante il completamento delle quest in Elder Scrolls Castles. Durante le battaglie con questi è di fondamentale importanza posizionare i tuoi combattenti in maniera intelligente. 

Poiché il drago tende a concentrarsi su un singolo bersaglio alla volta, preferendo gli attaccanti melee, mettere il combattente di fronte a lui è fondamentale; nelle retrovie poi è possibile piazzare incantatore o arciere. 

Ricordati che quando trascini un combattente o clicchi sul suo nome, il gioco si rallenterà dandoti il tempo necessario per reagire.

I draghi hanno tre tipologie di azioni offensive:

  • Nella prima fase, il drago alterna morsi per i combattenti sulla destra
  • attacchi con il respiro per quelli a sinistra. 
  • Dopo che la salute del drago scende sotto il 50%, gli attacchi con il respiro iniziano a colpire i combattenti sulla destra, mentre quelli a sinistra vengono colpiti da un nuovo attacco stordente, che li immobilizza per alcuni secondi. 

Sconfiggere i draghi è molto importante perché è la maniera più semplice in assoluto per ottenere oro, seta, corindone e frammenti di armature e armi di livello 5, con incantamenti casuali.

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