Nintendo rifiuta l'uso dell'IA generativa per i propri titoli

Shuntaro Furukawa conferma che Nintendo non utilizzerà l'IA generativa nei videogiochi.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

La tendenza di Nintendo a innovare nel settore videoludico rimane costante, come dimostra il successo del Nintendo Switch (acquistabile su Amazon) e dei giochi rivoluzionari come Zelda Tears of the Kingdom. Tuttavia, la compagnia si mostra cauta riguardo l'utilizzo dell'IA generativa nella creazione dei videogiochi.

Recentemente, Shuntaro Furukawa, presidente di Nintendo, ha condiviso la posizione dell'azienda durante un Q&A con gli investitori (riportato da TweakTown), sottolineando le problematiche relative ai diritti di proprietà intellettuale legate all'IA generativa. In questo ambito, secondo Furukawa, esiste il rischio di violazioni involontarie dei diritti d'autore, poiché l'IA può "prendere in prestito" elementi creati da altri artisti.

Furukawa ha ricordato come l'intelligenza artificiale sia parte integrante dello sviluppo videoludico da anni, specialmente nel controllo dei movimenti dei personaggi nemici. Tuttavia, ha chiarito che l'IA generativa, nonostante la sua capacità di stimolare la creatività, presenta delle sfide sostanziali che non garantiscono il pieno rispetto dei diritti di proprietà intellettuale.

Per Nintendo, la creatività umana rimane insostituibile e la tecnologia dovrebbe servire solo a potenziare la visione degli sviluppatori, piuttosto che sostituirla. Questa filosofia è in linea con la solidità del modello Nintendo di difesa delle proprie proprietà intellettuali, come dimostrato da recenti azioni legali contro l'emulazione e la pirateria.

la tecnologia dovrebbe servire solo a potenziare la visione degli sviluppatori

La capacità della compagnia di lanciare titoli di grande successo, che raggiungono decine di milioni di vendite ogni pochi anni, viene confermata anche da dichiarazioni recenti di Shigeru Miyamoto. L'orientamento a proseguire su questa via rappresenta una sfida notevole, ma allo stesso tempo stimolante, per ogni nuova console che seguirà la scia del successo di Switch.

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