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Recensione Early Access

Manor Lords | Recensione Early Access - Un gestionale promettente

Abbiamo provato in anteprima Manor Lords, l'atteso strategico/gestionale in arrivo su PC e Game Pass il 26 aprile 2024.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Manor Lords è uno dei videogiochi più attesi su Steam, nonché uno dei gestionali più interessanti dell'anno. Non sorprende, considerando ciò che è stato mostrato: da una componente visiva davvero notevole fino a meccaniche davvero molto peculiari per un gestionale. 

Nel corso degli ultimi giorni, abbiamo avuto modo di provare in anteprima l'Early Access del titolo di Slavic Magic, che mischia un po' di Anno 1800, Frostpunk e i classici The Settlers.

Anche se non siamo chiaramente pronti per darvi un giudizio definitivo (il gioco è ancora lontano dall'essere concluso), possiamo certamente sbilanciarci un po' di più su quello che andrete a giocare il prossimo 26 aprile, soprattutto per chi avrò modo di provarlo con PC Game Pass.

Lord di una città

Come suggerisce il nome, noi impersoniamo un Lord, personalizzabile nello stemma e nel nome. Con tre diverse modalità di gioco, Manor Lords offre una varietà di sfide e obiettivi. Dalla semplice crescita economica alla conquista di regioni e alla difesa contro attacchi nemici continui, abbiamo molte opzioni per plasmare il vostro destino e dimostrare le vostre abilità strategiche.

Il nostro compito? Erigere un villaggio, farlo prosperare e conquistare le terre vicine con la nostra influenza.

Scriverlo è molto più semplice che applicarlo. Anche se l'inizio il gioco sembra scontato, diventa con il tempo sempre più profondo e sfaccettato, presentando una serie di innovazioni, sul lato gestionale, che non avevamo mai visto, se non in piccoli accenni con Frostpunk. 

Le "famiglie", nonché le persone, rappresentano il nostro bene primario, poiché senza di loro non si va da nessuna parte. Occorre raccogliere la legna, costruire le capanne e le varie strutture che ci possono aiutare nel raccogliere vivere o minerali per migliorare il tutto.

 

Il fatto è che le famiglie sono poche e la crescita non è così veloce come in altri titoli simili. Visto che gli abitanti sono limitati, a volte dovremmo capire dove mandarli a lavoro. Spesso dovremmo decidere di indirizzarli a tagliare la legna, altre volte a raccogliere cibo o far crescere gli alberi. Ancora, spesso sarà necessario chiedergli di badare alla costruzione di un edificio o al raccolto.

Le case diventano quindi la parte centrale. Queste non fungono solamente da hub abitativi, ma anche da veri e propri edifici produttivi, dove ognuna può essere legata a un tipo di risorsa, dagli ortaggi, alla realizzazione di armature e tessuti. 

Non solo, ogni abitante potrà smuovere l'economia del villaggio, vendendo le proprie risorse alle bancarelle di un'area mercato che noi abbiamo modo di disporre, cosicché tutti possano avere le risorse per vivere in salute e tranquillità.

Tra l'altro, la zona che ci viene fornita a inizio partita è un riquadro limitato e ciò significa che in "breve tempo" diventa necessario conquistare le zone vicine, accrescendo la nostra influenza come lord e divenendo più popolari. Questo è essenziali per accedere ad altre risorse o trovare terre più fertili, visto che queste ultime si riducono di fertilità con il passare del tempo. 

Nel mentre cerchiamo di aumentare la nostra popolarità tra le terre vicine, rimane fondamentale commerciare merci e migliorare il nostro villaggio, garantendo strade percorribili, chiese e una dieta per gli abitanti, equilibrata. A venirci in soccorso c'è persino un albero "tecnologico", per ora bloccato, che funge principalmente da percorso di crescita. Possiamo decidere noi come far crescere il villaggio e in che soluzione.

Oltre a ciò ci si mettono le stagioni, che forniscono malus e bonus agli abitanti del villaggio (la neve, per esempio, costringe a utilizzare più legna da ardere nelle abitazioni) e gli attacchi dei banditi, dove è necessario che gli abitanti vengano richiamati alle armi per combattere.

Manor Lords non è un gestionale puro, come citato a inizio articolo, il titolo mischia diversi generi. Certo, lo scopo principale è costruire e far prosperare una città, ma non è l'unica sfida che richiede l'esperienza. Tra azioni diplomatiche e gestione di "piccoli eserciti", c'è anche una forte componente strategica; non principale, ma certamente avvertibile durante le fasi di gioco.

In generale la dose strategica e gestionale è ben sviluppata e nonostante si avverta la mancanza di molti contenuti, la base posta dal team di sviluppo non è solo solida, ma anche estremamente promettente. Ciò non toglie che in questo momento ci siano anche dei bug, come famiglie che non vanno a lavorare o che rimangono immobili. Rimane però un'esperienza in Early Access e c'è tutto il tempo per migliorare.

Una meraviglia per gli occhi

Su dove però possiamo già stare tranquilli è il comparto visivo e sonoro. Non esiste, in questo momento, un gestionale con questa qualità grafica e con una componente audio così ben sviluppata. Supera il già ottimo Anno 1800, presentando effetti particellari da urlo, fumi volumetrici e una ricchezza di dettaglio davvero impressionante, dovuta anche grazie all'uso intensivo della fotogrammetria, una tecnica ormai ben sviluppata da svariati videogiochi.

Non abbiamo nemmeno avuto grossi problemi di performance, risultando ben ottimizzato (almeno con la nostra prova) su una configurazione dotata di RTX 3070 Ti e AMD 5800 X, con 32 GB di RAM. Con tale build, non siamo mai scesi di framerate in Quad HD a dettagli massimi e non abbiamo riscontrato crash o quant'altro.

Abbiamo, infine, lo zoom sull'attività cittadina e la possibilità di impersonare il Lord per passeggiare tra i sentieri del villaggio. Ciò migliora ancora di più l'immersività generale che viene tra l'altro impreziosita da una colonna sonora davvero di gran livello che ci accompagna per tutto il gameplay.

 

Voto Finale

Conclusioni Finali di Tom's Hardware

Pro

  • Graficamente bellissimo

  • Appare molto profondo

Contro

  • Contenuti ridotti, per ora

  • Alcuni bug

Commento

Manor Lords ha potenzialità per divenire un nuovo punto di riferimento del genere gestionale e strategico. Graficamente è una meraviglia e il gameplay mostra idee interessanti e una profondità davvero inaspettata. Certo, mancano ancora tantissimi contenuti e il titolo è ben lungi dall'essere completo, ma se queste sono le premesse, tenetelo d'occhio, perché potrebbe venirne fuori qualcosa di davvero incredibile sotto ogni punti di vista.