Atreus è un personaggio terribile persino per il creatore di God Of War

Secondo David Jaffe, Atreus, il figlio di Kratos in God of War, è un personaggio terribile che lui avrebbe caratterizzato in modo molto diverso.

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a cura di Andrea Maiellano

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Che Atreus non fosse un fan favorite non è una novità. Il figlio di Kratos, introdotto con il reboot/sequel della serie God Of War nel 2018, non ha mai riscontrato il favore del pubblico in virtù di una caratterizzazione esasperata e di un percorso di crescita personale che non ha convinto fino in fondo.

Quello che non ci si aspettava, però, è che persino David Jaffe, storico si esprimesse con toni critici in merito a questo personaggio coì controverso per i fan della saga.

Durante un'intervista con John Garvin, director di Days Gone, Jaffe ha definito Atreus un "personaggio terribile" dal punto di vista estetico, per quanto riguarda la caratterizzazione e persino per il gameplay associato alle fasi in cui lo si controlla direttamente.

Penso anche io che Atreus sia un personaggio terribile. Personalmente lo avrei gestito in maniera diversa. Per tutta la durata di Ragnarok aspettiamo di poter esclamare: "wow è diventato davvero un personaggio figo", ma questo non succede e la volta che il giocatore si aspetta non arriva.

David Jaffe

La discussione, disponibile nel video che potete trovare qui sotto, vede Jaffe lamentarsi su come Atreus sia stato caratterizzato negli ultimi due episodi della serie, in particolare in God of War Ragnarok.

Secondo Jaffe, il personaggio di Atreus non ha subito una trasformazione sufficientemente impattante, nel corso del gioco, per giustificare le numerose fai in cui lo si controlla direttamente. 

Pur non apprezzando particolarmente l'evoluzione di Atreus, Jaffe ha comunque riconosciuto il valore, e l'intelligenza, del nuovo corso della serie. Atreus, descritto da alcuni come un personaggio impulsivo e saccente, mostra un carattere meno maturo rispetto a quello di suo padre Kratos e per quanto si volesse allineare il carattere del giovane, a quello della divinità che dovrebbe rappresentare, l'esperimento non è risultato pienamente riuscito.

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