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realme GT6, i flagship killer esistono ancora! | Recensione

realme è diventata la nuova OnePlus?

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Nuovo mese, nuovo lancio per realme che non accenna a rallentare. Dopo aver annunciato i nuovi smartphone della serie realme 12 e quelli della serie realme 12 Pro, ha ora portato sul mercato due nuovi flagship killer facenti parte della famiglia di prodotti GT.

Il realme GT6 è il più prestante dei due e si presenta come una soluzione estremamente valida per chi vuole uno smartphone potente ma non vuole svuotare il proprio conto in banca per un top di gamma dei brand più blasonati.

Uno smartphone davvero brillante!

Il nuovo arrivato nell'ampio portafoglio di prodotti di realme ha un aspetto tanto semplice quanto moderno ed elegante. Mi ricorda in qualche modo il OnePlus 9 Pro, uno smartphone che ai tempi ho davvero apprezzato. In mano è solido, ben costruito e solamente pochi dettagli tradiscono la sua natura di prodotto di fascia media.

La scintillante scocca argentata in vetro ha una finitura liscia al tatto e non è possibile sentire alcuna separazione tra la zona dall'aspetto satinato e quella invece dalla finitura a specchio. Nonostante non sia completamente lucido, il realme GT6 cattura un po' troppo facilmente impronte e polvere, problema che non si pone per le cornici laterali plastiche che sono invece opache.

A proteggere la parte frontale troviamo uno strato di Gorilla Glass Victus 2, materiale resistente che non viene solitamente impiegato in questa fascia di mercato.

I pulsanti laterali sono ben posizionati e facili da raggiungere nonostante le dimensioni generose del dispositivo. Il motore dedicato alla vibrazione è abbastanza forte e preciso, il brand non ha risparmiato da questo punto di vista. Presente anche una certificazione IP65 contro l'ingresso di acqua e polvere.

A brillare, tuttavia, non è solo la scocca. Nella parte frontale lo smartphone monta un pannello AMOLED LTPO (generazione 8T secondo i materiali forniti dall'azienda) dalla diagonale di 6,78" ed in grado di raggiungere l'incredibile luminosità di picco di 6000 nit, un valore mai visto a questo prezzo. La luminosità sostenuta è di 1600 nit, un valore più che buono e che permette di mantenere leggibili i contenuti a schermo anche alla luce del sole.

La risoluzione è appena più alta del FullHD+(1264 x 2780 pixel), per una perfetta leggibilità di tutti gli elementi a schermo, mentre la frequenza di aggiornamento varia tra 1Hz e 120Hz. Non solo, dispone di un sistema di oscuramento PWM a 2160Hz, caratteristica che aiuta a ridurre l'affaticamento degli occhi.

Nella parte inferiore del display è presente un lettore ottico di impronte digitali senza infamia e senza lode, in linea con le aspettative dei giorni nostri.

Sprinter, maratoneta e scienziato

Il realme GT6 non è però solo bello da vedere, è anche molto veloce. Ricadendo perfettamente nella definizione di flagship killer, questo dispositivo ha a disposizione uno dei chip più veloci sul mercato nonostante il prezzo relativamente contenuto.

Per il suo nuovo "top di gamma", realme si è affidata al Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3. Quest'ultimo, sebbene non sia il chip più potente attualmente in circolazione, porta con sé molte delle caratteristiche di ultima generazione in una fascia di prezzo più contenuta, come un core della CPU Cortex-X4 e un'architettura particolarmente votata all'esecuzione dell'IA. Il realme GT6 è disponibile nelle configurazioni con 8GB/256GB, 12GB/256GB e 16GB/512GB. Noi abbiamo messo alla prova proprio quest'ultima.

Nei nostri test lo smartphone ha mostrato i muscoli con delle prestazioni degne di lode. Non ha infranto ovviamente nessun record nei benchmark, ma si è posizionato molto vicino ai migliori dispositivi acquistabili. Durante gli stress test si è scaldato leggermente, cosa che abbiamo notato su praticamente tutti gli smartphone con chip Snapdragon 8s Gen 3 che abbiamo messo alla prova. Nulla di esagerato, ma vista la maggiore potenza scalda un po' più di altri medio gamma che invece utilizzano processori meno prestanti.

Smartphone Geekbench 6 AnTuTu AiTuTu 3DMark
Single-core Multi-core Wild Life Extreme Wild Life Extreme Stress Test
realme GT6 1976 5089 1553922 679189

3005

(18,00 fps)

3045 - 1631

(53,6%)

realme GT 6T 1822 4618 1398310 675057

3045

(18,24 fps)

2764 - 1638

(59,3%)

Honor 200 Pro 1419 4356 1185272 660345

2974

(17,81 fps)

2767 - 1630

(58,9%)

POCO F6 Pro 1433 5279 1565063 Errore

Errore

Errore

realme 12 Pro+ 905 2865 662520 269643

801

(4,80 fps)

806 - 804

(99,8%)

Nothing Phone (2) 1743 4589 1040354 3017497

2779

(16,60 fps)

2805 - 1695

(60,4%)

La connettività è completa: non mancano Wi-Fi 6, NFC, 5G su entrambe le SIM e Bluetooth 5.4. Si poteva fare di più includendo una eSIM, ma sarebbe stato davvero un caso più unico che raro in questa fascia di prezzo.

L'azienda ha fatto un ottimo lavoro anche per quanto riguarda batteria e sistema di ricarica. In questo corpo sottile poco più di 8mm realme è riuscita ad inserire una batteria da ben 5500mAh. L'autonomia di realme GT6 è di conseguenza davvero buona, sopra le aspettative. Mai siamo riusciti a scaricarlo in una sola giornata di utilizzo normale, le uniche volte in cui non siamo riusciti ad arrivare a sera è perché abbiamo eseguito tutti gli stress test e abbiamo utilizzato in maniera estensiva la fotocamera per le nostre prove.

Sopra alle aspettative anche il sistema di ricarica rapida, in grado di toccare un massimo di 120W assorbiti e che permette al realme GT6 di ricaricarsi dallo 0% al 50% in soli 10 minuti con un alimentatore compatibile. Manca la ricarica wireless, ma è una comodità alla quale si può tranquillamente fare a meno se in caso di necessità si può rimanere collegati al filo per davvero pochissimo tempo.

Parte dell'ottima autonomia è dovuta all'ottimizzazione software. A bordo troviamo un'interfaccia ormai molto familiare, la realme UI 5.0 basata su Android 14, una delle derivazioni di ColorOS di Oppo che troviamo anche sugli smartphone OnePlus con il nome di OxygenOS. Tutto questo per dire che se siete dei fan dell'esperienza utente fornita da questi ultimi due brand, e in molti lo sono, vi troverete a vostro agio anche con questo realme GT6.

Troviamo tutte le classiche personalizzazioni che contraddistinguono questa famiglia di skin proprietarie, il tutto impacchettato in una grafica pulita e corredato da animazioni fluide e piacevoli. C'è qualche app preinstallata ma facile da rimuovere, un livello di bloatware decisamente inferiore a quello dei modelli più economici di realme.

Per cavalcare l'onda del successo dell'IA in questo 2024, l'azienda ha introdotto una manciata di utili funzioni basate sul machine learning sul suo flagship killer, come quello che chiama AI Smart Loop. Il GT 6 è in grado di identificare i contenuti selezionati e trascinati dall'utente sullo schermo, consentendo una rapida condivisione con app di terze parti, con un notevole risparmio di tempo e di passaggi nel processo. 

Inoltre, è presente un controllo dello smartphone con i gesti. Non è il primo smartphone nella storia a vantare questa funzionalità ma credo veramente che realme abbia implementato la migliore versione di questi gesti che abbia mai visto fino ad oggi. Non solo il riconoscimento della mano è molto preciso, ma sono inclusi gesti per controllare completamente realme GT6 senza mai avvicinarsi. Oltre ai classici gesti per scorrere a destra e sinistra, in alto e in basso, realme ha aggiunto una posa per tornare indietro, una per andare alla home e una per aprire la lista delle applicazioni aperte per il multitasking.

C'è persino un puntatore controllato mostrando l'indice alla fotocamera frontale e che permette di eseguire qualsiasi tipo di attività. Usare realme GT6 a distanza è comodo e intuitivo, funziona davvero alla grande!

Potrebbe essere migliore il supporto software, ma realme GT6 potrà comunque accompagnarvi per gli anni a venire grazie alla promessa di 3 anni di aggiornamenti di Android e 5 anni di patch di sicurezza.

I flagship killer stanno diventato ottimi cameraphone

Solitamente, quando si decide di ridurre il proprio budget e optare per un prodotto che non è un top di gamma, ci si mette l'anima in pace e ci si "rassegna" al fatto che le fotocamere non sono il principale punto di forza del dispositivo. Negli ultimi anni, però, i medio gamma hanno ridotto tantissimo il gap di qualità che li separava dai prodotti decisamente più costosi.

Non sempre è tutto rose e fiori, questo è ovvio, ma la qualità delle immagini che i nuovi "flagship killer" sono in grado di ottenere è ormai arrivata a livelli più che buoni. Il realme GT6 conferma questa tendenza portando con sé un comparto fotografico che, sebbene non sia il più equilibrato in assoluto, riesce a dare tante soddisfazioni.

La fotocamera principale utilizza un sensore di nuova generazione, il Sony LYT-808 da 50MP, il quale ha una superficie in grado di catturare una grande quantità di luce. Il sensore, unito a una luminosa lente f/1.69 e alla stabilizzazione ottica, permette a realme GT6 di sfruttare il nuovo algoritmo AI Night Vision per scattare immagini di ottima qualità anche al buio. Ovviamente i cameraphone più costosi fanno di meglio, ma costano anche come minimo due volte tanto.

Il teleobiettivo, anch'esso dotato di un sensore da 50MP (un JN1 di Samsung), non è stabilizzato ma garantisce comunque un'ottima qualità delle immagini di giorno e dei risultati più che apprezzabili di notte. Ad essere stata "sacrificata" è la fotocamera ultragrandangolare da 8MP, la quale è usabile di giorno ma lascia un po' a desiderare al buio. Se c'è un qualcosa su cui realme dovrebbe concentrarsi per il prossimo modello è nel migliorare quest'ultimo aspetto.

Molto buona anche la fotocamera frontale da 32MP, che di giorno restituisce immagini ricche di dettaglio e ha una gamma dinamica sorprendente, alla pari se non addirittura migliore di quella della fotocamera principale e del teleobiettivo.

Esistono prodotti più cameracentrici che possono fare un po' meglio in situazioni complesse, ad ogni modo questo realme GT6 non è da dare per scontato e complementa un ottimo hardware e un display esagerato con delle fotocamere che sono di buon livello per il prezzo.

Conclusioni

Per il prezzo a cui viene venduto, il realme GT6 è uno smartphone a tratti eccezionale, che ha molto da offrire agli utenti. Se siete alla ricerca di un dispositivo potente, dal display di altissima qualità e in grado di resistere alle più intense giornate di utilizzo (o ricaricarsi immediatamente in caso non ce la faccia) il realme GT6 è certamente da tenere in considerazione.

Se siete utenti più interessati alle performance della fotocamera l'Honor 200 Pro potrebbe forse essere una scelta migliore, ma questa vi costerà decisamente di più. Se siete disposti a rinunciare a un po' di luminosità del display e a delle fotocamere più che discrete, il POCO F6 Pro potrebbe essere l'alternativa al caso vostro.

Se però siete alla ricerca di uno smartphone completo a tutto tondo, un vero flagship killer che vi restituisca un'esperienza di primo livello senza obbligarvi a spendere uno stipendio, questo realme GT6 è certamente lo smartphone che fa per voi!

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Rapporto qualità/prezzo

  • Hardware di fascia superiore

  • Display risoluto luminosissimo

  • Ricarica rapida a 120W

  • Fotocamera principale e teleobiettivo di discreta qualità

  • Nuovi trucchi software basati sull'IA

Contro

  • Manca la ricarica wireless

  • La fotocamera grandangolare è appena sufficiente

  • Bordi di plastica

  • Scocca che trattiene moltissimo sporco

Commento

Il realme GT6 incarna tutte le qualità che ci si aspetta da un vero flagship killer: potente, ottimo display, batteria che si ricarica in fretta e delle fotocamere  più che buone, il tutto a un prezzo decisamente più accessibile rispetto ai top di gamma tradizionali.

Informazioni sul prodotto

Immagine di realme GT6

realme GT6

realme GT6 è un flagship killer a tutti gli effetti. Propone un hardware davvero competitivo per il prezzo a cui è proposto, con un display che arriva a 6000 nit e una ricarica rapidissima che tocca i 120W. Ha anche due fotocamere da 50MP che gli permettono di farsi valere.
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