Immagine di Huawei MatePad Pro 13.2", dategli una chance perché ne vale la pena! | Recensione
Smartphone

Huawei MatePad Pro 13.2", dategli una chance perché ne vale la pena! | Recensione

Il tablet premium ha tutte le carte in regola per essere uno dei migliori prodotti della sua categoria. Per convincere gli scettici, però, serve di più!

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

L'offerta di tablet di fascia premium si è ampliata molto nel corso degli ultimi anni, forse anche grazie alla spinta data al mercato dagli iPad Pro di Apple con chip serie M che hanno conquistato gli utenti più esigenti.

Huawei, con questo MatePad Pro 13.2", ha deciso di mostrare i muscoli realizzando un dispositivo dal display bello ed enorme, dalle incredibili capacità di intrattenimento e, soprattutto, che ha un occhio di riguardo ai creativi. In questa recensione cercherò di spiegarvi perché dovreste dargli una chance se siete alla ricerca di un tablet in questa fascia di prezzo.

Pochi tablet sono fatti così

Huawei MatePad Pro 13.2" incanta con il suo design ultrasottile, misurando appena 5,5mm di spessore. Con un peso di soli 580 grammi, è sorprendentemente leggero per le sue dimensioni generose. Il frontale è dominato da un magnifico e gigantesco display, contornato da cornici uniformemente sottili che massimizzano l'area visiva. La parte posteriore è realizzata in un elegante materiale in fibra di nylon con una finitura satinata brillante, conferendo al tablet un tocco di raffinatezza.

La cornice in alluminio, con le sue curve delicate, aggiunge un'ulteriore nota di classe e rende il tablet comodo da maneggiare anche per lunghi periodi. Il ritaglio nel display ospita una fotocamera frontale e un sistema 3D ToF per un riconoscimento del volto sicuro e veloce. Sul retro, il modulo a doppia fotocamera sporge leggermente, cosa che però non infastidisce se si utilizza una cover protettiva.

I lati corti del MatePad Pro 13.2" sono dotati di griglie simmetriche che alloggiano i 6 potenti altoparlanti, 4 woofer e 2 tweeter, che hanno un suono ricco e avvolgente. L'azienda ha fatto un ottimo lavoro non solo nella qualità del suono ma anche nel mantenere questa qualità a volumi elevati. In ambiente chiuso farete fatica ad alzare il livello del volume sopra al 50%!

Il pulsante di accensione e la porta USB Tipo-C sono strategicamente posizionati sui lati corti, mentre il lato superiore include i controlli del volume e i microfoni, oltre all'area magnetica dove agganciare la M-Pencil, perfetta per chi ama prendere appunti o disegnare.

Nonostante le sue dimensioni, il Huawei MatePad Pro 13.2" si distingue per il suo design snello e il peso contenuto. È un tablet che, sebbene abbia delle dimensioni importanti, si rivela molto comodo sia per il lavoro produttivo che per il tempo libero. La sua costruzione impeccabile e i materiali di alta qualità la rendono una scelta eccellente per chi cerca un tablet di fascia premium.

Gli unici dispositivi paragonabili come mix qualità costruttiva, leggerezza e sottigliezza sono il Galaxy Tab S9 Ultra di Samsung e i già citati iPad Pro di Apple. Ci sarebbe piaciuto vedere integrato un sistema di autenticazione biometrica alternativo al riconoscimento del volto, come per esempio un lettore di impronte digitali capacitivo nel tasto di accensione o uno ottico nel display.

Il display del Huawei MatePad Pro 13.2" è di altissima qualità, con un pannello OLED da 13,2 pollici che offre una risoluzione di 2880 x 1920 pixel e si estende con un rapporto di aspetto pari a 3:2, molto comodo per la navigazione e la produttività.

La qualità visiva è eccezionale grazie al supporto per una profondità di colore a 10 bit, per lo standard HDR10 e una luminosità di picco che raggiunge i 1000 nit. Questo schermo è in grado di coprire l'intera gamma di colori DCI-P3, garantendo colori vivaci e realistici, ideali sia per la visione di contenuti multimediali che per il lavoro creativo.

Durante la nostra prova lo schermo ha dato prova di sé risultando uno dei più luminosi mai visti da questa redazione su un tablet. La luminosità minima è altrettanto ben gestita, arriva a valori molto bassi ed è perfetta per l'uso notturno del tablet senza affaticare gli occhi. 

MatePad Pro 13.2" supporta quattro opzioni di frequenza di aggiornamento: Standard (60Hz), Media (120Hz), Elevata (144Hz) e Dinamica, con quest'ultima che si regola automaticamente fino al massimo per un’esperienza fluida e reattiva senza però sacrificare la durata della batteria quando i contenuti non richiedono una frequenza elevata.

La compatibilità con HDR10 e il supporto al DRM Widevine L1 permettono di guardare contenuti in alta definizione su piattaforme come Netflix e YouTube, dove si possono riprodurre video fino in 4K@60fps e in HDR. Quando non lo si utilizza per lavoro o attività creative, il tablet di Huawei serve alla grande come una macchina per l'intrattenimento di altissimo livello.

Gli accessori sono un "must-have"

Il Huawei MatePad Pro 13.2" è già da solo un dispositivo di alta qualità e che si presta ad ogni genere di attività. Se il vostro obiettivo è però quello di avere sempre a disposizione una valida alternativa al vostro laptop, dovete certamente prendere in considerazione anche i suoi accessori ufficiali. Insieme al nostro dispositivo di test abbiamo ricevuto la Smart Magnetic Keyboard e la M-Pencil di 3a generazione.

La tastiera magnetica è ingegnosa e ben progettata: composta da due parti separate, la tastiera stessa e la cover posteriore, entrambe si collegano al tablet tramite magneti. La tastiera si connette via Bluetooth e integra una batteria che si ricarica wireless dal tablet, permettendo di digitare e utilizzare il touchpad anche quando non è fisicamente attaccata al MatePad.

La cover posteriore funge da kickstand regolabile in modo continuo fino a un minimo di 45°, offrendo un supporto stabile e adattabile all'esigenza del momento. Quando i due accessori sono collegati al MatePad, si comportano come una classica custodia smart: proteggono il tablet quando è chiuso, la tastiera è operativa quando la custodia è aperta e si disattiva automaticamente se capovolta sotto al tablet perché non necessaria.

La tastiera e il touchpad offrono un feedback eccellente e una digitazione confortevole, grazie a tasti ben progettati con una corsa sufficiente. Peccato il layout sia quello USA limitando di fatto un utilizzo agevole nella nostra lingua (sebbene possibile).

La M-Pencil di terza generazione, con i suoi 10.000 livelli di sensibilità alla pressione, si attacca magneticamente alla parte superiore del MatePad, dove si ricarica e si accoppia automaticamente al dispositivo grazie al nuovo standard di connettività a bassa latenza NearLink. Ideale per disegnare, prendere appunti e per le attività che richiedono precisione (come l'editing di foto), la M-Pencil si distingue per la sua precisione e reattività, trasformando il MatePad Pro 13.2" in uno strumento versatile non solo per i professionisti ma anche, più generalmente, per le persone creative. Se cercate una valida alternativa alla S-Pen di Samsung o alla Apple Pencil, di certo lo stylo di Huawei vi farà felici.

Personalmente ho utilizzato molto il tablet per l'editing tramite Lightroom mobile delle foto scattate con la mia mirrorless e l'esperienza è stata di altissimo livello. Mi dispiacerà dover ricominciare ad utilizzare il laptop per questo genere di operazione che grazie a MatePad Pro 13.2" potevo tranquillamente portare a termine su un display di qualità e comodamente seduto sul divano o in aereo.

Huawei non ha più bisogno del resto del mondo

Il tablet di fascia alta di Huawei segna un punto di non ritorno per l'azienda con il debutto internazionale del misterioso chipset Kirin 9000S, il quale ha suscitato molta curiosità nel mondo della tecnologia.

Nonostante i ban imposti a Huawei dagli Stati Uniti, i quali impediscono all'azienda di lavorare al meglio con storici partner quali TSMC, Qualcomm e MediaTek, è emerso che questo chipset, prodotto con nelle fonderie SMIC con un processo a 7nm, è decisamente più avanzato di quanto previsto. Contrariamente alle previsioni di un ritardo di 7 anni, Huawei ha dimostrato di essere solo 2-3 anni alle spalle dei migliori, recuperando terreno rapidamente.

Il cuore del Kirin 9000S è una CPU che include i core personalizzati Huawei Taishan: il core principale Taishan Big arriva a 2,65GHz, i tre core Taishan Mid intermedi arrivano a 2,15GHz e i quattro core Cortex-A510 efficienti dal punto di vista energetico si fermano a 1,5GHz. I core personalizzati supportano il multi-threading, facendo rilevare una CPU 12 core da alcune applicazioni. La GPU, una Maleoon 910 MP4 personalizzata, ha quattro core di elaborazione che girano a 750MHz. Si comporta bene, anche se è leggermente indietro rispetto alla GPU dello Snapdragon 8 Gen 1, un chip non più di primo pelo.

Il SoC supporta RAM LPDDR5X e storage UFS3.1, con connettività Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.2. Sebbene manchi il supporto 5G, il MatePad Pro 13.2" offre una configurazione valida con 12GB di RAM e 256GB di memoria. Questa unica scelta potrebbe deludere chi è in cerca un tablet premium con maggiore capacità di archiviazione.

Durante i test, il MatePad Pro 13.2" ha dimostrato di essere potente e stabile, sebbene non al livello di alcuni concorrenti con chip moderni. I punteggi di Geekbench mostrano che il Kirin 9000S è comparabile allo Snapdragon 8 Gen 1 in termini di prestazioni CPU. La GPU, invece, è posizionata tra lo Snapdragon 870 e lo Snapdragon 888. L'alta risoluzione del display ovviamente non aiuta i tast "a schermo".

Il tablet ha gestito bene le sessioni prolungate di benchmark e gaming, mantenendo una temperatura appena tiepida, segno di un'efficace gestione termica. La modalità Performance aumenta le soglie di temperatura critica per CPU e GPU, offrendo un leggero boost nei test senza impatti significativi nell'uso quotidiano.

  Geekbench 6
AnTuTu AiTuTu 3Dmark
Single core Multi core Wild Life Extreme Wild Life Extreme Stress Test Wild Life Wild Life Stress Test
Huawei MatePad Pro 13.2" 1153 3932 620251 50928

1060

(6,35 fps)

1073 - 1055

(98,3%)

3930

(23,54 fps)

3921 - 3890

(99,2%)

Samsung Galaxy Tab S9 2028 5353 1458173 3941517

3771

(22,58 fps)

3842 - 2274

(59,2%)

Maxed Out! -
Lenovo Tab Extreme 1626 4299 1116602 1453165

2342

(14,00 fps)

2340 - 2325

(99,4%)

7643

(45,80 fps)

7657 - 7548

(98,6%)

Oppo Pad 2 1078 3327 924508 1460499

2374

(14,20 fps)

2373 - 2311

(97,3%)

7509

(45,00 fps)

7503 - 7344

(97,9%)

OnePlus Pad 1087 3324 862549 1446810

2370

(14,30 fps)

2371 - 2309

(97,4%)

7518

(45,00 fps)

7503 - 7344

(97,9%)

La ricarica rapida salva la mediocre autonomia

Huawei MatePad Pro 13.2" è dotato di una capiente batteria da 10.100 mAh, suddivisa in due celle per una ricarica più veloce. Questa in teoria dovrebbe essere sufficiente per sostenere un dispositivo di queste dimensioni. Tuttavia, nei nostri test di autonomia, il MatePad Pro 13.2" ha registrato un risultato sotto la media per un tablet di questo calibro. Il chip Huawei è meno efficiente dei nuovi SoC concorrenti e, purtroppo, Huawei non può per ora aggirare questo limite fisico che posiziona SMIC (la fonderia che produce il processore) diversi passi indietro rispetto alle concorrenti sudcoreane (Samsung) o taiwanesi (TSMC).

Sebbene il tablet non presenti problemi nell'utilizzo regolare per la navigazione, i social o la redazione di semplici documenti, quando lo si spinge al massimo con l'editing foto/video o con i giochi la batteria accusa il colpo. Nonostante il grande schermo da alimentare, ci aspettavamo una durata maggiore, ma nel complesso arriva comunque sempre al termine della giornata con un utilizzo continuativo e pesante. Non è male se preso in una bolla, la differenza è che altri tablet fanno meglio.

Fortunatamente, questo Huawei supporta la ricarica rapida SuperCharge a 88W. Nella confezione di vendita è incluso l'alimentatore adatto e un cavo USB-A/USB-C capace di trasportare fino a 6A. L'adattatore da parete dispone di due porte (sia USB-A che USB-C), consentendo l'uso con laptop, tablet o smartphone. Purtroppo non è possibile utilizzare entrambe le porte contemporaneamente.

Il tablet sfrutta la potenza massima di 88W per un periodo prolungato solo con la modalità Turbo attiva, che si abilita tenendo premuto sulla bolla di carica, una funzione non immediatamente evidente. Huawei promette una ricarica dell'85% in 40 minuti: nei nostri test, siamo passati da una batteria completamente scarica alla ricarica completa in circa 70 minuti, un risultato notevole per un tablet.

Il MatePad Pro 13.2" supporta anche la funzione Smart Charge, che riduce la velocità di ricarica una volta raggiunto l'80%, proteggendo così l'aspettativa di vita della batteria. È possibile regolare manualmente questo limite di sicurezza. 

Fotocamere comode, non aspettatevi un Pura

Il MatePad è dotato di un sistema di fotocamere che comprende due obiettivi sul retro e due fotocamere frontali integrate nel notch. Sul retro, troviamo una fotocamera principale da 13MP con lente f/1.8 da 27mm e autofocus, affiancata da una ultragrandangolare f/2.2 da 13mm, con sensore da 8MP e messa a fuoco fissa. Davanti, il setup include una fotocamera da 16MP con lente f/2.2 da 27mm e messa a fuoco fissa, oltre a un sistema ToF 3D per il riconoscimento del volto.

L'app fotocamera di Huawei è stata adattata per il formato tablet, garantendo un'interfaccia intuitiva in qualsiasi orientamento, anche se l'uso con entrambe le mani è ovviamente obbligato.

Le foto scattate con la fotocamera principale sono di sufficiente qualità, con abbastanza dettagli, rumore contenuto, buon contrasto e gamma dinamica adeguata. Tuttavia, i colori tendono leggermente al magenta e c'è una certa morbidezza agli angoli della lente. La fotocamera ultrawide produce foto appena sufficienti. Nel mondo dei tablet, i quali non spiccano per le capacità fotografiche (grazie a Dio, N.d.R.), si posiziona tra il buono e il discreto.

Di notte, la modalità dedicata (disponibile solo per la fotocamera principale) migliora la saturazione dei colori e la nitidezza globale, espandendo ulteriormente la gamma dinamica. Comunque sia non si tratta di un cameraphone e le varie fotocamere sono presenti solo per rapidi promemoria, scansioni di documenti e videochiamate, un qualcosa che fanno in modo più che dignitoso.

HarmonyOS funziona alla grande ma il nome crea confusione

A bordo di MatePad Pro 13.2" troviamo l'ultima versione del sistema operativo proprietario di Huawei, HarmonyOS 4.0, che integra ancora perfettamente le funzionalità API 31 di Android (in pratica è compatibile con tutto ciò che funziona su Android 12). La navigazione nell'interfaccia del MatePad Pro 13.2" risulta familiare agli utenti abituati alla EMUI (che ancora troviamo sugli smartphone del brand) o a chi ha provato la MagicUI di Honor, riflettendo il linguaggio di design e l'approccio incentrato sull'utente tipici di Huawei. Le differenze tra EMUI e HarmonyOS sono inesistenti e non capiamo davvero la necessità di questa divisione interna.

Si possono ancora installare gli APK (anche se sembra che Huawei voglia separarsi da Android in modo prepotente) e ora, dopo il lancio della serie Huawei Pura70, si possono anche integrare alla perfezione i servizi Google in modo nativo tramite Aurora Store. In pratica non c'è più limite all'utilizzo delle vostre applicazioni preferite, con solo le app bancarie e i wallet che potrebbero non funzionare a causa della mancata certificazione di sicurezza di Google.

Questa versione aggiornata di HarmonyOS rappresenta un salto in avanti per l'ecosistema del marchio, offrendo widget migliorati per un'esperienza più dinamica della schermata iniziale, una migliore connettività grazie alle funzioni Super Device e solidi progressi nei protocolli di privacy e sicurezza.

La funzionalità multi-finestra, pur non essendo del tutto nuova, si distingue come una delle implementazioni più complete disponibili. Consente agli utenti di avviare senza problemi le app in modalità split-screen tramite un menu laterale, accessibile scorrendo verso l'interno dai bordi del display. Oltre alle due app "a schermo intero", il tablet supporta fino a due finestre flottanti simultanee, consentendo agli utenti di interagire con un massimo di quattro app attive nello stesso momento. Si possono avere più di due app in finestra flottante sempre pronte all'uso ma solo due alla volta rimangono aperte e attive, con le altre che vengono minimizzate in comode bolle.

Sebbene il MatePad Pro 13.2 non disponga di una modalità desktop simile a DeX, la sua interfaccia utente è ottimizzata per la produttività e rispecchia le funzionalità dei desktop in molti aspetti. Nel complesso, HarmonyOS 4.0 su questo MatePad Pro combina un'ottima usabilità con funzionalità multitasking avanzate, rendendolo una scelta interessante per gli utenti che cercano un'esperienza tablet sofisticata.

Conclusioni

Huawei MatePad Pro 13.2 è un avversario feroce nel mercato dei tablet, dimostra l'impegno di Huawei nell'innovazione nonostante le sfide che deve affrontare. Al prezzo di 999 euro per il solo tablet, non è per tutti ma offre caratteristiche di alto livello come uno splendido display OLED, un sistema di altoparlanti impressionante, capacità di ricarica rapida e una raffinata esperienza utente pensata per la produttività.

La dedizione di Huawei all'offerta di tablet di fascia alta è evidente, e l'esperienza del brand si nota nell'alta qualità costruttiva del MatePad Pro 13.2. HarmonyOS si dimostra capace con il suo multitasking fluido e le app di sistema intuitive, anche se la mancanza di una modalità desktop simile a DeX di Samsung potrebbe limitare il suo fascino per alcuni utenti più professionali.

Gli accessori originali, come la Smart Magnetic Keyboard (199 euro) e la M-Pencil (99 euro), migliorano la versatilità ma hanno i loro difetti, come la tendenza della M-Pencil a staccarsi dal magnete del tablet quando lo si ripone in una borsa o uno zaino, oppure il peso non indifferente di tastiera e cover. Nonostante questi piccoli dettagli, il MatePad Pro 13.2 eccelle nella maggior parte degli scenari, rendendolo una scelta interessante per chi vuole esplorare gli ecosistemi software alternativi senza rinunciare alle proprie comodità.

Pur non essendo universalmente perfetto, Huawei MatePad Pro 13.2 si guadagna la nostra raccomandazione come uno dei migliori tablet disponibili sul mercato. Gli utenti interessati dovrebbero considerare attentamente i suoi punti di forza ma anche conoscere le sue debolezze, in quanto il budget da investire è molto. Se si sa dove si sta andando a parare, tuttavia, non c'è alcuna ragione per non considerare questo incredibile dispositivo che abbiamo davvero apprezzato nel nostro tempo in sua compagnia.

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Sottile e leggero

  • Display di alta qualità

  • Costruzione impeccabile e stile moderno

  • Speaker ottimi

  • Ricarica rapida

  • Abbastanza potente per ogni attività creativa

  • Gli accessori valgono ogni euro speso

  • Ora funzionano le app Google!

Contro

  • Il chip non è dei più potenti sul mercato

  • L'autonomia non eccelle

  • Molte app non sono disponibili su AppGallery, bisogna passare da Aurora Store

Commento

Con l'arrivo dell'Aurora Store che permette agli utenti di scaricare le applicazioni direttamente dal Google Play Store anche senza account Google, il nuovo Huawei MatePad Pro 13.2" si posiziona come un temibile avversario per gli altri tablet premium sul mercato. Ha un display stupendo, è sottile, relativamente leggero per le dimensioni e non ha mai faticato ad eseguire le attività (spesso impegnative) che gli abbiamo dato in pasto. L'investimento per portarlo a casa è importante, soprattutto se si vogliono anche i consigliati accessori, ma a nostro parere vale la spesa. Con le potenziali offerte e riduzioni di prezzo che inevitabilmente lo colpiranno, potrebbe diventare un affare per chi vuole provare a mettere il naso nell'ecosistema Huawei con un prodotto di fascia alta, questo senza voler subito "mettere a rischio" le comodità del proprio PC o smartphone con sistema operativo Apple o Google.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Huawei MatePad Pro 13,2"

Huawei MatePad Pro 13,2"

Il Huawei MatePad Pro 13.2" è un tablet di fascia alta dal generoso display OLED da 13,2", spesso solamente 5,5mm e che pesa appena 580g. A muoverlo ci pensa il chip proprietario Huawei Kirin 9000S, molto potente nonostante il ritardo sulla concorrenza. I suoi assi nella manica sono la ricarica rapida a 88W e un sistema operativo veloce, fluido e versatile, soprattutto quando abbinato agli accessori ufficiali.
Leggi altri articoli