Apple Vision Pro controllato con il pensiero, guardate che roba

Rivoluzionaria interfaccia per Vision Pro: un sistema cerebrale permette a persone con SLA di usare il computer spaziale Apple senza le mani.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

L'Apple Vision Pro ha già rivoluzionato il modo di interagire con la realtà virtuale e mista grazie al suo sistema di controllo tramite gesti delle mani. In un passo avanti degno di un film sci-fi, Synchron ha annunciato un importante passo avanti che consente agli utenti con impianti Stentrode BCI (interfaccia cervello-computer) di controllare il visore di Apple.

Questa tecnologia apre nuove possibilità per milioni di persone con paralisi degli arti superiori, che finora avevano difficoltà a utilizzare dispositivi di realtà virtuale o aumentata, ma anche semplici computer.

Un video dimostrativo pubblicato su YouTube mostra Mark, una persona affetta da sclerosi laterale amiotrofica (SLA), mentre utilizza il Vision Pro nonostante l'impossibilità di muovere le mani. Grazie all'impianto BCI, Mark è in grado di interagire con il visore attraverso semplici comandi mentali.

Il Vision Pro utilizza il tracciamento oculare per muovere il cursore, quindi il BCI di Synchron deve solo rilevare l'intenzione di compiere piccoli gesti con le mani. Nella dimostrazione, Mark è riuscito a giocare a solitario, navigare su internet, guardare video su Apple TV e inviare messaggi di testo.

Questo progresso fa seguito a una precedente dimostrazione in cui Mark utilizzava un'interfaccia di chat testuale potenziata da ChatGPT per velocizzare l'interazione.

Synchron sta rivoluzionando il lavoro sulle BCI da molto prima di Neuralink

Lo Stentrode di Synchron è stato il primo BCI impiantato in esseri umani, con studi clinici iniziati nel 2022. L'azienda utilizza tecniche consolidate come stent e chirurgia endovascolare, evitando la necessità di aprire il cranio come invece richiede l'impianto di Neuralink.

Sebbene l'hardware BCI attiri spesso maggiore attenzione, il software e l'integrazione con dispositivi esterni sono fondamentali per creare un'esperienza più confortevole e funzionale, come dimostrato da questo nuovo esempio.

Prospettive future

La disponibilità di questa tecnologia è ancora limitata, con studi clinici in corso sia per Synchron che per Neuralink. Potrebbero volerci diversi anni prima che il controllo dei computer tramite il pensiero diventi diffuso.

Nonostante l'entusiasmo per questi progressi, sono necessari ulteriori test approfonditi per garantire la sicurezza a lungo termine. La combinazione di BCI e realtà mista promette di aprire nuove frontiere nell'accessibilità e nell'interazione uomo-macchina, ma richiede un approccio cauto e responsabile.

L'innovazione di Synchron rappresenta un significativo passo avanti nell'rendere la tecnologia di realtà mista accessibile a un pubblico più ampio, dimostrando il potenziale dei BCI nel superare le barriere fisiche e migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.

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