LEGO presenta dei mattoncini fatti di polvere di meteorite: serve aggiungere altro?

Lego ha creato mattoncini con polvere di meteorite, esposti in alcuni negozi come parte di un'iniziativa per testare l'efficacia della polvere lunare.

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a cura di Andrea Maiellano

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LEGO, il famoso costruttore di mattoncini danese, ha collaborato con l'European Space Agency (ESA) per uno dei progetti più peculiari della storia del brand: la creazione di pezzi di LEGO fatti in polvere di meteorite.

Questi speciali mattoncini, realizzati per dimostrare la fattibilità di costruire strutture usando materiali lunari, sono in mostra in alcuni negozi LEGO selezionati, compreso il prestigiosa store nella 5th Avenue a Manhattan, fino al prossimo 20 settembre.

L'iniziativa mira a esplorare nuove strade per la costruzione delle future basi lunari, riducendo la necessità di trasportare materiali dalla Terra alla Luna, la quale è un'operazione costosa e complessa.

I mattoncini sono fatti di una materia chiamata "lunar regolith", una sostanza simile a quella presente sulla superficie della Luna, ricca di minerali e rocce, e finora apparentemente essenziale per la costruzione di colonie extraterrestri.

Stando a LEGO, nel corso della storia, l'umanità ha utilizzato terra e sabbia per edificare; ora potrebbe fare lo stesso con la lunar regolith, disponibile in abbondanza sulla Luna.

L'ESA ha prodotto un surrogato di regolith triturando un meteorite molto antico e trasformando la polvere risultante in un composto adatto alla stampa 3D dei pezzi di LEGO, i quali mantengono la funzionalità tipica dei famosi mattoncini, sono compatibili con il celebre LEGO System, ma sono, purtroppo, disponibili solo nella colorazione "grigio spaziale".

La costruzione su suolo lunare è un territorio inesplorato, e sperimentare con i nostri mattoncini spaziali ci ha permesso di esplorare diverse possibilità progettuali e tecniche costruttive"

Aidan Cowley, scienziato e responsabile del progetto presso l'ESA

L'avanzamento verso le basi lunari non è più solo un'idea futuristica. La NASA, insieme all'Agenzia Spaziale Italiana e alla Thales Alenia Space Corporation, ha in programma la realizzazione della prima postazione umana permanente sulla Luna per il 2030. Le proposte recenti per gli habitat lunari variano da strutture simili a case mobili, a veri e propri villaggi gonfiabili.

L'esperimento dei mattoncini di LEGO non è quindi solo fine a se stesso, ma rappresenta un importante passo in avanti nella comprensione, e nel futuro utilizzo, dei materiali lunari per scopi di costruzione nel contesto dell'esplorazione spaziale.

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