Secondo alcune fonti industriali, l'atteso e pianificato aggiornamento di Xbox 360 dovrebbe slittare a metà del 2007, tre mesi oltre la data originaria. L'aggiornamento coinvolge la CPU di Xbox 360, che passerà da 90 a 65 nanometri grazie a Chartered Semiconductor Manufacturing. Il die-shrink permetterà alla console verosimilmente di consumare meno energia, produrre meno calore e probabilmente costare di meno a Microsoft.
Se inizialmente Microsoft vendeva le console sottocosto, rimettendoci soldi per ogni unità venduta, oggi la situazione non è più la stessa: con un costo produttivo di 324 dollari, la casa di Gates guadagna da ogni console Premium commercializzata.
Per questo è lecito pensare che, con l'arrivo in Europa di Playstation 3 a marzo, Microsoft possa abbassare il prezzo della sua console, senza patemi d'animo e senza rimetterci di tasca propria. Il ritardo di cui sia parla non fa altro che allungare i tempi, anche se potrebbe non essere così importante, in quanto sarà la disponibilità di Playstation 3 a dettarne le sorti al lancio sul mercato europeo.
Sia Microsoft Taiwan che Chartered non hanno commentato l'indiscrezione.
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