Secondo alcune indiscrezioni Intel avrebbe deciso di sbarazzarsi di uno dei più vecchi ed apprezzati brand, ovvero quello "Pentium ". Per la sua prossima generazione di processori, iniziando dall'attuale generazione 600 e D 900, il brad scomparirà. Fu introdotto nel 1993.
Secondo Kevin Krewell, principale analista di In-Stat/MDR ed editor in capo di Microprocessor Report, per il brand Pentium è giunto il momento di andare in pensione: "Secondo la mia opinione Intel doveva introdurre un nuovo brand dopo il lancio del Pentium II. C'era confusione già allora,"
Per Krewell, il processore è diventato il prodotto meno importante nella linea Intel, "si è focalizzata su piattaforme come Centrino" e non si aspetta particolari contraccolpi in relazione a un cambio di brand: "Possono investire una quantità di denaro pazzesca per promuovere un nuovo brand"
Breve storia sul brand PentiumIl brand Pentium è stato creato da Lexicon Branding - un'azienda di branding responsabile di altri loghi tecnologici come il PowerBook di Apple, il Blackberry di RIM, Tungsten e Zire di Palm, o InDesign di Adobe - nel 1992. Intel ha introdotto il brand nel Marzo 1993 con il primo processore Pentium, originariamente chiamato i586.
La prima CPU Pentium ha debuttato come un chip a 60 e 66 MHz, integrando 3.1 milioni di transistor il tutto costruito con processo produttivo a 800 nanometri. Il Pentium originario ha portato anche l'ormai famoso problema con la in virgola mobile denominato "FDIV bug," costato ad Intel $450 milioni in costi di richiamo. Dopo questo avvenimento Intel ha creato il " Validation Labs ," dove l'azienda testa i processori prima di procedere alla produzione di massa.
La seconda generazione Pentium è stata chiamata "Pentium Pro," basata sull'architettura P6 e presentato nel Novembre 1995. Costruito con processo produttivo a 350 nm, integrava 5.5 milioni di transistors e lavorava a 150 e 200 MHz. Appena un anno dopo, l'azienda introdusse il Pentium MMX, prodotto anch'esso a 350 nm con frequenze iniziali di 166 e 200 MHz.Il Pentium II arrivò nel Maggio 97, con 7.5 milioni di transistors e un clock iniziale di 266 MHz. Il successivo Pentium III (da 250 nm a 130 nm) arrivò 18 mesi dopo nel Febbraio 1999 con una frequenza di 450 MHz, concludendo la sua corsa nel 2000 toccando il Gigahertz.
La lotta con AMD entrava nel vivo, Intel arrivò seconda al lancio del primo processore da 1 Gigahertz e nel Luglio 2000 introdusse il Pentium III 1.13 GHz, definita come "la CPU più instabile ed inaffidabile mai presentata da Intel".
L'attuale architettura NetBurst e il brand Pentium 4, videro la luce nel Novembre 2000.
L'azienda lanciò il "Willamette" a 180 nm, fino ad arrivare ai giorni nostri con i Pentium D dual-core a 65 nm. Willamette si presentò con 42 milioni di transistors, con frequenze di 1.4 e 1.5 GHz. L'attuale Pentium D 900 integra 376 milioni di transistors e ci si aspetta possa raggiungere i 3.6 GHz, mentre il single core della serie Pentium 600 fino a 3.8 GHz.
La fine dell'architettura NetBurst è vicina, e la corsa al GHz pure. Intel nell'Agosto del 2005 ha espressamente dichiarato di volersi dedicare ai consumi e all'architettura interna del chip. Il primo processore mancante del brand Pentium utilizzerà il core Merom, con debutto atteso per Settembre.