Per Google il futuro della navigazione mobile è il Web, che sarà la piattaforma di sviluppo dominante, con buona pace di Apple, che ha investito tanto nell'App Store.
Lo ha spiegato Vic Gundotra: "Crediamo che abbia vinto il Web, e nei prossimi anni il browser, per ragioni più che altro economiche, diventerà la piattaforma che conta, e per questo Google ci sta investendo.
Da un punto di vista economico, poi, la spiegazione è del tutto ragionevole: costa molto meno sviluppare una sola applicazione web, compatibile con tutti i terminali in circolazione, piuttosto che una differente versione per ogni sistema operativo, da iPhone a Blackberry, passando per Android, Palm e Symbian.
Vic Gundotra.
Gundotra vede nell'introduzione dell'HTML5 il punto di svolta delle applicazioni web, tanto per i computer quanto per gli smartphone, confermando la tendenza già espressa in occasione del Google I/O.
Google chiarisce sempre di più i principi e la filosofia dietro alle sue scelte. Se per gli utenti desktop, "il browser è il computer", ecco che per chi usa uno smartphone si afferma "il browser è lo smartphone". Si mettendo nuovamente in chiaro che per BigG le applicazioni Web sono il futuro, e quelle installate una vetusta eredità del passato.
Andiamo davvero verso un mondo nel quale tutto ciò di cui abbiamo bisogno è un browser evoluto e una connessione dati veloci? Difficile da prevedere, anche se ci sono molti indizi che puntano in questa direzione.
Articoli correlati
Cloud Computing, cos'è e perché sarà il futuro
News correlate
Google I/O, secondo giorno sulle onde