Tiscali sta recuperando terreno in Borsa, dopo la batosta di lunedì. Abbandonata quota 0,15 euro per azione, oggi ha già raggiunto gli 0,26 euro di fatto ritornando ad una condizione di semi-normalità.
"Con ogni probabilità a far decollare il titolo sono state le indiscrezioni sull’accordo, comunicato poi in serata da Tiscali, tra le banche e la società per sospendere i pagamenti sui debiti a lungo termine", sottolinea l'edizione de La Stampa di oggi.
"In dettaglio la sospensione riguarda i pagamenti di interessi sul debito, le quote capitali e i covenant (accordi, N.d.a.) finanziari. Questo congelamento del debito consente nell’immediato al gruppo guidato dall’amministratore delegato Mario Rosso, di evitare di pagare tra oggi e venerdì interessi per un totale di 11 milioni".
I 500 milioni di euro di debito sono così suddivisi: 400 milioni sono a lungo termine con scadenza 2014; 50 milioni riguardano la linea di credito; 50 milioni riguardano il revolving credit facility in scadenza nel 2011.
Intesa Sanpaolo e Jp Morgan hanno dichiarato di essere disponibili ad attivare una trattativa sulla rinegoziazione degli interessi. Probabilmente Rothschild, lo storico consulente dell’Internet provider sardo, si occuperà dell'intermediazione. La consulenza industriale per il rilancio sarà affidata, invece, a AT Kearney.