Le campagne di riciclo dei cellulari si sono praticamente dimostrate un flop. Secondo l’ultima indagine realizzata dalla Nokia su un campione di clienti di vari paesi (Italia compresa) il numero di cellulari consegnati ai centri di raccolta sarebbe bassissimo. Solo il 3% dei possessori di cellulari, infatti, normalmente si preoccupare di riconsegnare il proprio cellulare vecchio per consentirne il riciclo dei materiali o il completo ricondizionamento.
In dettaglio la ricerca ha evidenziato che il 4% dei terminali finisce in discarica, il 20% viene regalato o rivenduto, il 44% finisce in un cassetto. Insomma le case sono piene di spazzatura elettronica che potrebbe aver un valore per l’ambiente e per l’industria.
Markus Tehro, direttore delle politiche ambientali di Nokia, è convinto infatti che se ogni possessore di cellulare nel mondo destinasse al riciclo almeno uno dei vecchi modelli, potrebbero essere recuperati circa 240 mila tonnellate di materie prime. Senza dimenticare la conseguente riduzione dell’effetto serra, pari a circa 4 milioni di autoveicoli circolanti.
A questo punto l’obiettivo è quello di incrementare l’impegno nella sensibilizzazione al problema e migliorare la rete globale per il ritiro dei vecchi cellulari. Al momento Nokia vanta ben 5 mila negozi in 85 paesi che si occupano di questo servizio, ma come fanno notare molti esperti il problema forse è più culturale che legato alle strutture.