nVidia ha annunciato che il fatturato e il margine lordo del secondo trimestre fiscale (che si chiuderà il 27 luglio 2008) saranno più bassi di quanto pronosticato durante la conferenza sui risultati finanziari del primo trimestre. Il fatturato totale è ora stimato tra 875 e 950 milioni. I risultati al ribasso, riporta l'azienda, "sono causati da diverse ragioni: il rallentamento del mercato, il ritardo della prossima generazione di MCP (chipset) e a ritocchi di prezzo delle proprie GPU per rispondere alla concorrenza".
In questa analisi potrebbe non rientrare solamente la riduzione di prezzo della 9800 GTX, ma anche un vociferato taglio dei prezzi per la Geforce GTX 280 e 260. Secondo Fudzilla, infatti, nVidia avrebbe ridotto il prezzo delle schede di 90 (GTX 280) e 30 dollari (GTX 260) ai partner. Non è chiaro, al momento, come questa riduzione si andrà a riflettere sui prezzi finali.
Inoltre, nVidia pensa che dovrà investire 150/200 milioni per coprire i costi di garanzia, riparazione, ritorno, rimpiazzo e altri costi e spese derivanti da problemi del die e del packaging di alcune versioni della sua precedente generazione di GPU ed MCP indirizzati al settore notebook.
"Sebbene i problemi sembra siano relazionati a una combinazione tra l'insieme del materiale dei chip e la progettazione dei sistemi, abbiamo la responsabilità verso i nostri clienti di fare la nostra parte risolvere il problema", ha affermato il presidente e CEO di nVidia, Jen-Hsun Huang.
Il problema dovrebbe essere di tipo termico, per questo si parla di responsabilità comuni a nVidia e ai progettisti dei notebook. Per questo nVidia e i suoi partner stanno lavorando per realizzare un software di amministrazione del sistema in grado di migliorare le condizioni di lavoro della GPU.
L'annuncio di nVidia, ha fatto cadere il titolo nel mercato after hours del 23%. Ora si trova a meno 22%.