L'asta WiMax è ormai entrata nel vivo. Rilanci e abbandoni stanno trasformando l'intera operazione in qualcosa di davvero avvincente. Al momento bisogna sottolineare i ritiri di Wind e Toto (AirOne), nonché il ridimensionamento della partecipazione di Fastweb che concorre solo per le aste regionali in Veneto, Marche, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia.
Insomma, i partecipanti sono rimasti in 22. Le migliori offerte per macro regioni sono state depositate da A.F.T. (Linkem, provider specializzato in WiFi e Hiperlan), Elettronica Industriale (Mediaset) e Telecom Italia. Sebbene non vi sia stata ancora alcuna assegnazione le offerte complessive sono giunte a circa 72,318 milioni di euro; praticamente il 46% in più rispetto alla base d'asta.
Scongiurato inoltre il pericolo della mancata equa distribuzione sul territorio: tutte le licenze locali e regionali infatti sono molto combattute. Inoltre, non bisogna dimenticare che realtà come Rai, Tiscali, BT Italia e Eutelia hanno già confermato che troveranno presto un accordo con i vincitori.