Windows 11, arriva una funzione esclusiva per chi ha una specifica CPU

Microsoft ha annunciato un nuovo step nell'evoluzione dei suoi dispositivi Surface basati su processori ARM. Scopriamolo insieme.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Microsoft ha annunciato un nuovo step nell'evoluzione dei suoi dispositivi Surface basati su processori ARM, anticipando una funzionalità per la prossima generazione di Windows. L'integrazione dell'Intelligenza Artificiale nei nuovi dispositivi Surface promette di trasformare radicalmente l'esperienza degli utenti, offrendo una ricerca avanzata e una produttività migliorata senza la dipendenza dal cloud.

La decisione di Microsoft di supportare esclusivamente i processori Snapdragon X Elite di Qualcomm per la sua nuova funzione IA, AI Explorer, è stata guidata dalle limitazioni delle attuali offerte di processori di Intel e AMD. I processori Qualcomm offrono le prestazioni necessarie per abilitare funzionalità avanzate come AI Explorer, consentendo ricerche contestuali, integrazione tra file e programmi, e molto altro ancora.

AI Explorer sarà la spina dorsale dell'esperienza utente su Windows, consentendo agli utenti di effettuare ricerche avanzate basate sul contesto e di interagire con i propri file e programmi in modi innovativi. Grazie alla sua capacità di operare offline per garantire la privacy dell'utente, AI Explorer rappresenta un passo avanti importante rispetto alle attuali soluzioni basate su cloud.

L'implementazione di AI Explorer richiederà dispositivi con specifiche hardware particolari, tra cui il processore Snapdragon X Elite, 16 GB di RAM e almeno 225 GB di spazio su disco. Questi requisiti posti da Microsoft e Qualcomm evidenziano la necessità di un hardware di un certo tipo per supportare le funzionalità avanzate dell'IA.