Gli studenti del Massachusetts Institute of Technology, o MIT, hanno realizzato un'interfaccia che funziona in modo simile a quella del film Minority Report, usando il Kinect di Microsoft. Tutto questo è stato possibile combinando ROS, un sistema meta-operativo open source per robot, e libfreenet, una API che permette di ricevere e trasmettere messaggi attraverso una connessione Freenet, e che consente la lettura e la scrittura di flussi di dati raw.
Ma come funziona? In pratica Kinect riesce a vedere la posizione delle dita e dei palmi delle mani, permettendo di controllare l'interfaccia agilmente. Nella dimostrazione si vede che si può scorrere una lista d'immagini, nonché prenderne una e ridimensionarla, spostarla, ruotarla, cancellarla o trasferirla in un'area speciale dello schermo.
Un'immagine tratta dal video di presentazione della nuova interfaccia
Ci si chiede come mai Microsoft non abbia pensato a implementare un sistema del genere già da subito. Comunque bisogna dare credito all'azienda di Redmond per aver realizzato l'hardware, che a detta del ricercatore del MIT Garrat Gallagher, autore di questa interfaccia, gli ha reso le cose decisamente più semplici.
Di sicuro questo è uno degli hack di Kinect più interessanti, e sembra che permetta la distinzione di circa 60mila punti della mano, a 30 frames al secondo. Ovviamente la presentazione non è allo stesso livello dei classici film di fantascienza, ma il livello d'interattività ci va vicino, e di sicuro c'è un grosso potenziale di miglioramento.
Questa interfaccia sarà più bella, ma con il Kinect non bisogna usare strambi guanti a tre dita
Si spera che a Redmond stiano prendendo appunti su come utilizzare questa idea e aggiungerla fra le funzioni di Kinect. Per chi fosse interessato ad approfondire e magari a realizzare la sua interfaccia consigliamo di cliccare sul link al codice dell'hack, reso disponibile dai ricercatori. Se invece siete soltanto curiosi potete guardare il video di presentazione, qui sotto.