Core 2 in mobilità, Atom ovunque

Abbiamo intervistato Intel per fare un punto sulla situazione odierna e dare uno sguardo al futuro.

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a cura di Andrea Ferrario

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Core 2 in mobilità, Atom ovunque

TH: Cambiando argomento, la Commissione Europea da decretato che Intel ha ostacolato la concorrenza sul mercato europeo. Puoi ricordare brevemente i punti focali su cui conta Intel in questa vicenda, e qual è la vostra posizione?

AT: Come abbiamo più volte ribadito, riteniamo che la decisione sia sbagliata e ignori la realtà di un mercato dei microprocessori altamente competitivo, caratterizzato da costante innovazione, performance crescenti e prezzi in calo. In termini reali, non esiste un solo altro prodotto monitorato dal Governo americano che abbia registrato un calo nel prezzo assimilabile, per rapidità, a quello del  microchip - il discorso è valido anche per l'Europa. Rispettiamo la Commissione Europea e la sua funzione, crediamo tuttavia che nel prendere tale decisione abbia omesso di considerare alcune prove; per questo motivo siamo ricorsi in appello.

TH: Tornando ai prodotti, i processori Core i5 estendono le qualità dell'architettura Nehalem alla fascia media del mercato e arrivano a oltre un anno dai Core i7. Nei prossimi mesi vedremo i Core i3 e i "Core i9". È arrivato il momento di salutare i Core 2 Quad e i Core 2 Duo?

AT: Non mi risulta che abbiamo in progetto una famiglia di processori Core i9, comunque è vero che abbiamo introdotto Core i5 e che arriveranno i Core i3 ed esteso la portata della nuova microarchitettura a quasi tutti i segmenti di mercato. Le caratteristiche innovative di questi prodotti ne faranno sicuramente i processori più interessanti e appetibili sul mercato nel corso del 2010, con una disponibilità che andrà via via aumentando con il passare del tempo. Per quanto riguarda i Core 2 Quad e Core 2 Duo, sicuramente vedremo una diminuzione della loro disponibilità sul mercato nel corso del prossimo anno, ma non dobbiamo aspettarci una brusca transizione.

D: Atom sembra aver preso il volo, ed è presente in sempre più prodotti. Quali saranno le future evoluzioni e quali pensiate siano i punti di forza del vostro prodotto, rispetto ai concorrenti, ARM in particolare?

R: Sicuramente il processore Atom è un grande successo, i cui punti di forza sono principalmente la compatibilità con le istruzioni x86, ed i bassi consumi. In particolare, il fatto che sfrutti lo stesso insieme di istruzioni della maggior parte dei processori utilizzati nei personal computer e nei server è anche il suo maggior punto di forza rispetto alle altre architetture. Questa compatibilità permette di installare e far funzionare software sviluppato in precedenza senza dover effettuare il cosiddetto porting, necessario invece per altri prodotti, per esempio quelli basati su architettura ARM. Il porting normalmente ha dei costi piuttosto elevati e soprattutto richiede del tempo, rallentando quindi la fase di sviluppo. Molti produttori di Hardware e di software hanno trovato molto interessante invece la possibilità di sfruttare il codice già esistente per farlo funzionare su processori Atom. Questa compatibilità ha ingolosito anche produttori in mercati diversi da quelli del personal computer, ed infatti possiamo già vedere numerose applicazioni dei processori Atom o di SOC basati sullo stesso core in dispositivi di tipo industriale, automobilistico, o in nuove categorie di prodotto come i MID, mobile internet devices.

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