In Italia l'adozione dell'intelligenza artificiale non si arresta: nel primo trimestre del 2024 è aumentata di 2,75 volte e gli investimenti sono cresciuti del 449% rispetto al 2023.
I dati emergono dallo Spring Spend Index di Soldo, fintech fornitrice di soluzioni per la gestione e il controllo delle spese aziendali. Secondo il report, l'IA sta proliferando in ogni settore e cambiando il modo in cui operano le imprese.
A dominare il mercato è ChatGPT con il 63% della spesa complessiva in IA, mentre Midjourney è leader nella generazione delle immagini con il 12% di spesa. A seguire c'è Otter.ai con il 5% della spesa (servizi di trascrizione) e Fireflies.ai (3%) che aiuta a trascrivere e prendere appunti durante le riunioni. Il restante 17% è diviso tra circa 80 servizi di IA.
Secondo l'analisi di Soldo, gli strumenti di IA stanno diventando elementi chiave per creare efficienza, ridurre tempi amministrativi e ottenere un vantaggio competitivo. Nel percorso nell'adozione di questa tecnologia ci sono aziende ancora all'inizio, mentre altre stanno avanzando più rapidamente; questo trend è in linea con quello evidenziato nello State of Procurement 2024 di Amazon Business, secondo il quale il 98% dei responsabili degli acquisti sta pianificando investimenti nell'IA e l'80% è disposto a integrarla nei processi di approvvigionamento entro due anni.
"L'adozione dell'AI può offrire ai dipendenti il tanto auspicato aumento di produttività, sbloccando un vantaggio competitivo cruciale per le imprese. Tuttavia, man mano che le aziende continuano a investire negli strumenti di intelligenza artificiale, i guadagni di produttività derivanti da questa tecnologia diventeranno presto la norma e non un elemento di differenziazione" ha commentato Gianluca Salpietro, Head of Sales di Soldo in Italia.
Ad aumentare non sono solo gli investimenti nell'IA, ma in generale nella tecnologia: in Italia si registra un +16% rispetto all'anno scorso. Le spese aziendali in ambito tech sono aumentate per lo più tra le piccole (+18%) e medie imprese (+13%), mentre tra le grandi realtà c'è stata una leggerissima flessione negativa (-1%).
La spesa media in tecnologia è stata notevolmente più alta nel settore alberghiero, con un incremento del 41%; a seguire c'è il mondo software (+29%) e l'edilizia (+25%).
"Mentre le aziende si aprono all'uso degli strumenti di AI, la chiave per un loro utilizzo efficace sarà trovare il punto di equilibrio tra controllo e flessibilità. L'innovazione sta avvenendo rapidamente e i dipendenti vogliono avere la possibilità di esplorare e creare modi più efficienti di lavorare. Non possono permettersi di perdere tempo a causa di lunghi processi di approvvigionamento. È qui che entrano in gioco i team finance, che possono garantire ai dipendenti l'accesso alle risorse di AI di cui hanno bisogno, tenendo allo stesso tempo sotto controllo le spese e assicurandosi che l'azienda ne tragga vantaggio. I team finance sono i custodi della data compliance; devono, quindi, guidare la carica per responsabilizzare i dipendenti" ha concluso Salpietro.