Una Maserati elettrica e senza pilota correrà alla 1000 Miglia Green

L'elettrica del Politecnico di Milano dovrà percorrere tutto il percorso della 1000 Miglia Green in totale autonomia.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Anche nel 2024, la 1000 Miglia diviene palcoscenico dell'innovazione tecnologica nel settore automobilistico, grazie alla partecipazione del Politecnico di Milano con il suo progetto "1000 Miglia Autonomous Drive" (1000 MAD). Questa iniziativa rappresenta la più avanzata esplorazione nella guida autonoma mai sperimentata in Italia, coinvolgendo una Maserati GranCabrio Folgore dotata delle più moderne tecnologie di automazione, nell'affrontare un percorso di oltre 1000 km su strade pubbliche.

Presentato nel 2023, il progetto 1000 MAD ha inaugurato la sua fase esplorativa con un test su strada durante l'edizione di quell'anno, e si è successivamente ampliato per comprendere esperimenti lungo la A26 e la galleria Valsesia, realizzati in collaborazione con Autostrade per l’Italia.

Una sfida importante che però permetterà di comprendere al meglio i limiti della tecnologia
La rinnovata partecipazione alla 1000 Miglia 2024 comprende un itinerario di regolarità attraverso diverse tipologie di strade, il che pone la guida autonoma dell’auto a confronto diretto con scenari di guida reali e complessi. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha concesso il suo patrocinio all'evento, che gode anche del supporto di aziende come Movyon, Cisco e Redfield, oltre al contributo di numerosi altri partner tecnici.

Quest'anno, l’auto selezionata dal Politecnico per affrontare questa nuova sfida è sempre una Maserati scoperta, dotata per l'occasione di una particolare livrea esclusiva e propulse da tre motori elettrici per una potenza massima di 830 CV nella configurazione MaxBoost. Accanto al sistema di guidautonoma, troviamo un safety driver d'eccezione, Matteo Marzotto, ex pilota e storico concorrente della 1000 Miglia. L'auto è equipaggiata con un'evoluta suite di dispositivi inclusiva di software aggiornato, per regolare i complessi algoritmi che permettono al veicolo di navigare autonomamente.

Questa iniziativa non solo mette in risalto l'avanzamento della tecnologia autonoma, ma esalta anche il contributo scientifico e innovativo del Politecnico di Milano verso un futuro di mobilità urbana più sicura e sostenibile, guidato dall'intelligenza artificiale.

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