Limitatore di velocità obbligatorio nelle auto da luglio: ecco come funziona e cosa cambia

Dal 7 luglio 2024, tutte le nuove auto in Europa dovranno avere un limitatore di velocità. Scopri come funziona e le implicazioni.

Avatar di Avv. Giuseppe Croari

a cura di Avv. Giuseppe Croari

avv.

Avv. Giuseppe Croari – Dott.ssa Francesca Gattarello

Dal 7 luglio 2024 tutte le auto europee di nuova immatricolazione dovranno obbligatoriamente essere dotate di un limitatore di velocità. Pertanto, se il veicolo non dispone di tale limitatore non potrà essere targato. Questo è ciò che prevede il Regolamento UE 2019/2144, il quale ha reso obbligatorio già dal 2022 l’introduzione del limitatore di velocità nelle auto. 

Come funziona il limitatore di velocità?

Per «adattamento intelligente della velocità», il Regolamento intende «un sistema che aiuta il conducente a mantenere la velocità più appropriata». Più precisamente, si tratta di un dispositivo di sicurezza denominato Intelligent Speed Assistance (ISA): un sistema che combina i dati del GPS con quelli delle videocamere di bordo per determinare il limite reale in ogni tratto di strada. 

Dopodiché, se il guidatore supera detto limite, interviene un sistema di allarmi visivi e sonori, ed eventualmente riduce automaticamente la velocità del veicolo. A quel punto il guidatore potrà comunque decidere di accelerare e superare il limite, nell’ipotesi che occasionalmente ci siano ragione valide e legalmente accettabili per agire in tal senso. 

Abbiamo già testato diverse auto dotate di ISA, e finora abbiamo rilevato un comportamento non sempre affidabile; non è colpa del sistema in sé, ma più che altro di un sistema di cartellonistica che, su alcune strade italiane, confonderebbe anche il più attento dei guidatori umani - figuriamoci una macchina che per funzionare ha bisogno di messaggi chiari e inequivocabili. 

Che requisiti deve possedere il limitatore di velocità?

Secondo quanto previsto dall’Art. 6 comma 1 del Regolamento, i sistemi di adattamento intelligente della velocità devono possedere i seguenti requisiti: 

  1. La possibilità di informare il conducente attraverso il comando dell’acceleratore, o tramite altro segnale specifico, che il limite di velocità applicabile è stato superato;
  2. La possibilità di disattivare il sistema, a condizione che ad ogni accensione dell’auto l’attivazione del limitatore sia preimpostata; 
  3. Non pregiudicare la possibilità per i conducenti di superare la velocità suggerita dal sistema;
  4. Prevedere che gli obiettivi in termini di prestazione siano stabiliti in modo da evitare o minimizzare il tasso d’errore conformemente a condizioni di guida reali. 

Le sanzioni per chi non è dotato del limitatore di velocità

Il codice della strada all’art. 179 comma 2 bis prevede che chiunque circola con un autoveicolo non munito di limitatore di velocità, ovvero circola con un autoveicolo munito di un limitatore di velocità avente caratteristiche non rispondenti a quelle fissate o non funzionante, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 967 a euro 3.867. La sanzione amministrativa pecuniaria è raddoppiata nel caso in cui l'infrazione riguardi l'alterazione del limitatore di velocità.

Risvolti legali per aziende e imprese 

Le aziende produttrici di autoveicoli dovranno assicurarsi che tutti i modelli immessi sul mercato a partire dal 7 luglio 2024 siano conformi ai requisiti del Regolamento UE 2019/2144, in particolare per quanto riguarda la presenza e il funzionamento del limitatore di velocità intelligente (ISA). Per altri adempimenti che potrebbero interessare la tua azienda ti segnaliamo il seguente articolo.

La mancata conformità può comportare sanzioni amministrative e potenziali richiami dei veicoli, con conseguenti danni economici e reputazionali.

È fondamentale che le aziende adottino procedure interne per verificare la conformità dei propri prodotti e per aggiornare tali procedure in caso di modifiche normative.

  •  Responsabilità civile e penale:
  • In caso di incidenti causati da malfunzionamenti del limitatore di velocità, le aziende produttrici potrebbero essere chiamate a rispondere per danni a persone o cose, subendo potenziali risarcimenti e azioni legali.
  • È importante che le aziende dispongano di un’adeguata copertura assicurativa per coprire tali rischi e che adottino misure per minimizzare la possibilità di malfunzionamenti.
  • È fondamentale sottolineare che la responsabilità primaria per la guida sicura rimane sempre a carico del conducente.

Futuri scenari e considerazioni conclusive

L’introduzione di suddetto limitatore sta generando preoccupazioni in capo agli automobilisti. Infatti, sono state condotte delle ricerche dalle quali è emerso che la tecnologia ISA può commettere degli errori nella lettura dei limiti stradali, legati anche al posizionamento, talvolta scorretto, della cartellonistica stradale. 

Ciò ha fatto sviluppare negli automobilisti un sentimento di diffidenza poiché sostengono che tale sistema possa far aumentare gli incidenti. 

Tuttavia, lo scopo del limitatore di velocità è proprio quello di ridurre al minimo, se non azzerare, gli incidenti stradali, che spesso vengono causati dalla distrazione del conducente. 

Senza dubbio, anche considerando un inizio non privo di incertezze, i sistemi ISA diventeranno sempre più sofisticati e i rischi di errore si ridurranno drasticamente.
A riprova di ciò, l’introduzione del limitatore di velocità sta prendendo piede in molte nazioni del mondo: nel Regno Unito è già obbligatoria dal mese di maggio 2024. In California, invece, è stata approvata una proposta di legge in forza della quale il 50% dei veicoli prodotto all’interno del medesimo Stato dovrà essere dotato di un limitatore di velocità, per poi giungere ad estendere tale previsione a tutti i veicoli entro il 2029. 

Se sei un’azienda e hai dei dubbi su come tutelare il tuo business ed essere GDPR compliant in azienda rivolgiti ai nostri partner dello Studio Legale FCLEX (puoi chiedere dell’Avvocato Giuseppe Croari), operano in tutta Italia e potranno aiutarti ad individuare le soluzioni migliori per il tuo caso concreto.

Leggi altri articoli