Airbag difettosi Takata: come capire se la propria macchina è pericolosa

Il problema degli airbag difettosi sembra più ampio del previsto, ecco quindi una veloce guida su come identificare la propria auto.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La controversa vicenda degli airbag Takata, potenzialmente pericolosi, continua a espandersi. Opel è l'ultimo dei costruttori ad annunciare un richiamo, unendosi a Citroen e Volkswagen per contrastare un problema che ha visto coinvolte numerose automobili in tutto il mondo.

Questa vasta operazione di richiamo globale è stata innescata dalla presenza, negli airbag, di un gas chiamato propergol, un combustibile conservato sotto forma di pastiglia. Tuttavia, la forma di questo combustibile può deteriorarsi nel tempo a causa di fattori come calore e umidità. In caso di incidente, l'attivazione dell'airbag può diventare eccessivamente violenta, causando la rottura dello stesso e infliggendo gravi danni agli occupanti del veicolo. È fondamentale essere consapevoli di questi rischi, soprattutto considerando che Takata, l'azienda produttrice degli airbag, è fallita nel 2017.

Seguire l'eventuale campagna di richiamo è estremamente importante per la sicurezza
Per capire se il proprio veicolo rientra in questa campagna di richiamo, indipendentemente dalla marca, è necessario controllare il proprio Vehicle Identification Number (VIN). Potete trovare il VIN nel certificato di immatricolazione, a cui si fa riferimento nella sezione E, o sul parabrezza del veicolo (in basso). Questo codice è formato da 17 caratteri, e si ricorda che, per evitare confusione, il carattere "0" è sempre il numero zero e mai la lettera "O" maiuscola.

Vi incitiamo a visitare immediatamente i siti web ufficiali dei vari costruttori automobilistici per confermare se il vostro veicolo è soggetto a richiamo e, in caso affermativo, per ricevere ulteriori istruzioni su come procedere. Prendere questa iniziativa è essenziale per garantire sia la vostra sicurezza sia quella degli altri utenti della strada.

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